Nel comparto suinicolo, grazie ai rialzi rilevati nell’ultima parte del mese, i prezzi dei suini da macello destinati alla produzione di salumi Dop (160-176 kg) hanno messo a segno un leggero rialzo (+1,5% presso Cun suini da macello) rispetto a febbraio. Aumento ben più marcato (+11,3% presso Cciaa di Mantova) si è registrato per i suinetti da allevamento (30 kg). I prezzi attuali si confermano comunque inferiori rispetto allo scorso anno (-5,9% per i suini da macello; -8% per i suinetti).
Sostenuti da una domanda più vivace, nel comparto avicolo i prezzi dei polli allevati a terra hanno registrato un deciso aumento mensile (+7,5% presso Cciaa Milano), sebbene il confronto con marzo 2014 si mantenga negativo (-5,1%). Praticamente invariati (-0,5% presso Cciaa Milano) i valori dei tacchini vivi, che risultano più bassi rispetto allo scorso anno (-3,5%).
Nel comparto dei bovini da macello, permane la fase negativa per le quotazioni dei vitelli da carne bianca, ulteriormente in discesa (-1,3% presso Cciaa Mantova) dopo i ribassi riscontrati a febbraio. Sostanziale stabilità per i vitelloni da macello Charolaise e Limousine (+0,6% per entrambi presso Cciaa Brescia). Rispetto a marzo 2014 i prezzi attuali risultano ancora inferiori (-4,6% per i vitelli da carne bianca, -6,4% per i vitelloni Charolaise, -6,5% per i vitelloni Limousine).
Per quanto concerne la produzione nazionale, il primo mese del 2015 ha visto replicare la tendenza delineatasi nel 2014, con un calo delle macellazioni nel comparto suino (-5% rispetto a gennaio 2014) e in quello bovino (-9%) e una sostanziale tenuta delle macellazioni avicole (+1%).
© AgroNotizie - riproduzione riservata