Mentre larga parte dei discorsi e dei dibattiti pubblici sono rivolti ai presunti pericoli derivanti dall'uso di prodotti chimici, peraltro severamente regolamentati ormai da moltissimi anni, gli esperti sono allarmati dall'"esplosione" di quel complesso di condizioni legate alia sindrome metabolica, all'obesità, alle malattie cardiovascolari e al diabete: II vero pericolo non viene da che cosa c'è nel nostro cibo, ma da quale e quanto cibo mangiamo.
La nostra agricoltura ci offre prodotti controllati e sicuri, che sono proprio quegli alimenti che dovremmo consumare in maggiore quantità.
All'incontro sulla sana alimentazione, organizzato da Bayer CropScience nell'ambito del 30° Meeting per l'amicizia fra i popoli di Rimini, ha preso la parola Bruce Ames, massimo esperto mondiale sulla relazione fra cancerogenesi e nutrienti.
Estratto da un'intervista con il professor Bruce N. Ames.
A lei piace sgombrare il campo da dogmi e credenze pseudoscientifiche. Mi dica subito: il numero dei casi di cancro sta salendo spaventosamente come molti dicono?
II numero dei casi sale, ma ci sono due fattori che confondono molto questo dato: bisogna innanzitutto correggere per I'età, visto che la probabilità di prendersi il cancro aumenta decisamente con I'età, e questo dà ragione di buona parte dell'aumento nel numero dei casi, perche I'età media aumenta ogni anno. Noi siamo le persone che sono vissute in media più a lungo nella storia umana. II secondo fattore di cui tenere conto è il fumo. Questo causa un terzo dei tumori. Se correggete per I'età e per il fumo, il numero dei casi di cancro scende.
Proprio a questo riguardo, molta gente e convinta (e quindi anche spaventata), che i composti chimici sintetici che I'uomo immette nell'ambiente siano una della maggiori sorgenti di cancro. Cosa ne pensa?
Non c'è alcuna evidenza convincente per questo. I composti chimici di sintesi sono appena una goccia nel vaso rispetto ai composti chimici naturali a cui siamo esposti. Le piante sono piene zeppe di pesticidi naturali, composti che hanno la funzione di proteggere la pianta dai suoi parassiti. Dei pesticidi di sintesi ne mangiamo quantità ridicole. Inoltre sappiamo che non è per niente vero che i composti naturali sono innocui e quelli sintetici sono maligni. Quando si paragonano i composti naturali con quelli sintetici, si trova esattamente la stessa frequenza di mutageni, cancerogeni o altra categoria tossicologica.
Andiamo al cuore della questione. Cosa davvero causa il cancro?
Una dieta cattiva e il tabacco. Queste sono le due grandi cause di cancro. Insieme causano circa il 70% dei casi di cancro. Ci sono 40 vitamine e sali minerali e altre sostanze chiamati micronutrienti di cui abbiamo bisogno nella nostra dieta. Se non si assume abbastanza acido folico, per esempio, i cromosomi si rompono. Se non si assume abbastanza vitamina C, i cromosomi si rompono. Se non si assume abbastanza vitamina B6, i cromosomi si rompono...Con 8 o 9 dei micronutrienti, abbiamo buona evidenza che la carenza porti alla rottura dei cromosomi e questa rottura porta al cancro.
La mia stima è che per circa metà della popolazione I'assunzione di almeno uno di questi micronutrienti sia troppo bassa. La povera gente, specialmente, segue diete terribili e questo porta con sé grossi problemi: malattie cardiache, cancro e forse danni al cervello.
Quali cibi sono ricchi di questi micronutrienti?
Ciascun micronutriente viene da una sorgente differente. Una dieta bilanciata, senza troppi grassi o carboidrati, non troppa carne (un poco di pesce e un poco di carne), un poco di cereali integrali e un sacco di frutta e verdura, questa può essere veramente un'ottima dieta. Le popolazioni che tradizionalmente vivono più a lungo in Europa sono i greci e gli italiani del sud, che seguivano proprio questo tipo di dieta. Primo fanno molto movimento e, in secondo luogo, mangiano abbastanza pesce, poca carne, tanta frutta e verdura, e usano olio d'oliva. E questa è una dieta meravigliosa.
(a cura di Piero Morandini, ricercatore e docente del corso di Laurea in Biotecnologie)
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Fonte: Bayer CropScience