Scoperto un nuovo gene che regola le fasi iniziali dello sviluppo del frutto di
pomodoro. Sopprimendone la funzione il gruppo di ricerca dell’
Università di Verona e del
Consiglio per la ricerca e la sperimentazione (Cra) di Montanaso Lombardo di Lodi hanno ottenuto il frutto senza bisogno di impollinazione (partenocarpia). Novità importante della ricerca - pubblicata lo scorso 3 novembre sulla rivista
Plant Physiolgy - l’aver seguito un approccio di tipo cis-genico e non trasgenico: senza introduzione nella pianta di un gene esogeno, ma attraverso la “caratterizzazione funzionale” e la regolazione di un gene già presente nella pianta e che ad oggi non era mai stato individuato e studiato. Il gene denominato
Aucsia è conservato nelle diverse specie vegetali e agisce sull'attività dell’auxina, ormone vegetale cruciale per lo sviluppo di tutte le piante terrestri. La ricerca è frutto della collaborazione che da dieci anni vede impegnati i ricercatori del Dipartimento di Biotecnologie e dell’
Università di Verona, coordinati da Angelo Spena, ordinario di fisiologia vegetale dell’ateneo scaligero, e del
Consiglio per la ricerca e la sperimentazione (Cra-Orl) di Montanaso Lombardo di Lodi guidati da Giuseppe Leonardo Rotino.
Tramite avanzate tecniche di genomica funzionale sviluppate dai ricercatori veronesi, il gruppo di ricerca è riuscito a sopprimere la funzione dei geni Aucsia ottenendo lo sviluppo del frutto di pomodoro anche in assenza di impollinazione e fecondazione. I frutti così prodotti sono definiti partenocarpici e sono privi di semi. I ricercatori di Verona,
Barbara Molesini e
Tiziana Pandolfini e di Montanaso Lombardo lavorano da oltre dieci anni sulla partenocarpia ed erano già riusciti ad ottenere nel 1997 frutti partenocarpici tramite tecniche di ingegneria genetica, aumentando la sintesi negli ovari dell’ormone vegetale auxina. Proprio lo studio di queste piante partenocarpiche transgeniche ha permesso di individuare nuovi geni di pomodoro implicati nella formazione del frutto e tra questi di scoprire il gene
Aucsia.