Romagnoli F.lli Spa e Unica Srl, aziende leader nel settore della produzione e commercializzazione di patate e cipolle, in partnership con il Comune di Anguillara, hanno aggiunto nel loro assortimento la famosa “patata americana” iscrivendosi al registro della DeCo come uniche aziende in Italia insieme al loro partner Alegra Soc. coop. di Faenza, garantendone la commercializzazione su larga scala già per la corrente stagione.
Un ampliamento di gamma che conferma una volta di più l’attenzione alla valorizzazione territoriale e alle produzioni di qualità, essendo la patata americana di Anguillara Veneta una produzione unica nel suo genere. Questa produzione, grazie alla passione degli uomini che la coltivano secondo antiche tradizioni e alle peculiari caratteristiche del prodotto può ora fregiarsi del marchio di denominazione comunale DeCo Inoltre è in corso l'adesione alla campagna di Legambiente "Ambasciatori dei territori produttori di cibo e bellezza".
Scoperta da Colombo già nei primi viaggi nelle Indie (tanto da essere chiamata convolvolo indiano), la patata americana rimane per molto tempo, almeno qui in Italia, una curiosità botanica. Secondo la tradizione orale locale, la coltivazione della pianta avrebbe preso avvio con successo a inizio ‘900, reimportata dagli emigrati di ritorno dal Brasile e per questo, onde distinguerla dall’altra patata della famiglia delle solanacee denominata “nostrana”, si sarebbe chiamata con il nome “americana”.
La coltivazione della patata americana avviene attraverso la tecnica di impianto del germoglio direttamente nel campo. Tra le sue caratteristiche organolettiche troviamo una naturalmente elevata quantità di vitamina A ed è ideale per essere gustata in mille modi oltre che per la preparazione di dolci e conserve.
Differentemente dal passato, oggi il dolce e nutriente tubero non è più un alimento vissuto esclusivamente come alternativa ai carboidrati di pane e pasta, ma viene consumato lessato o cotto al forno, quale sfizio alimentare per colazione o a fine pasto come dessert, potendo comunque entrare come ingrediente principale o secondario nella preparazione di gnocchi o risotti.
In particolare, il delicato ed equilibrato retrogusto, la pasta morbida, il colore bianco-cremoso della polpa ed il basso potere calorico ne fanno un prodotto nutriente, sicuro, pratico e conservabile (dopo la cottura resiste anche per una decina di giorni). La patata americana è uno snack a tutti gli effetti, grazie al suo potere saziante, al basso contenuto calorico e alla facilità e comodità d'uso, che la rendono un prodotto moderno, adatto alle necessità delle nuove generazioni e, soprattutto, di chi fa sport.
“Da quando nell’aprile del 2014 il Consiglio comunale ha deliberato la certificazione della patata di Anguillara sotto il marchio DeCo, il nostro lavoro si è concentrato sulla valorizzazione della cultura e della tradizione legata alla sua coltivazione, che avviene nel nostro territorio da più di 100 anni”. A dichiararlo è Luigi Polo, sindaco di Anguillara Veneta, che prosegue: “La partnership con Romagnoli permetterà ad un’eccellenza come la nostra patata di uscire dalla nicchia ed essere apprezzata dal ‘grande pubblico’, facendosi portatrice dei valori che contraddistinguono la comunità contadina di Anguillara”.
Gli fa eco Giulio Romagnoli, presidente di Romagnoli F.lli Spa, che dichiara: “L'interesse di attivare una specifica attività di rafforzamento commerciale sul mercato moderno della distribuzione organizzata, nasce dalla passione di tutti i soggetti coinvolti e dal valore intrinseco del prodotto e del territorio da cui proviene. Vogliamo dare importanza alla storia e alla tradizione legata a questo territorio e al capitale umano che è impegnato nella filiera e che da più di 100 anni utilizza le stesse tecniche per coltivare un prodotto di qualità assoluta. Grazie alle particolarità della patata americana di Anguillara Veneta DeCo, alla passione dell'amministrazione comunale di Anguillara e alla sensibilità e disponibilità delle principali insegne della distribuzione organizzata italiana, fra non poche difficoltà, il nostro progetto di valorizzazione è diventato realtà. Ne siamo orgogliosi”.
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Fonte: Romagnoli