La celebrazione ha avuto luogo martedì 29 luglio 2008 nella sede di Laverda. La mietitrebbia numero cinquemila di Laverda 'nuovo corso', una M 304 SP, è stata esposta davanti al museo aziendale, dove tutti i dipendenti hanno partecipato ai festeggiamenti richiedendo una foto di gruppo con la protagonista della giornata prima di brindare all’evento. Il direttore generale, Mario Scapin, ha voluto ringraziare tutte le maestranze che hanno contribuito al raggiungimento di questo importante risultato, dichiarando che 'il successo è frutto del forte coinvolgimento e della partecipazione attiva di tutti al progetto Laverda'. 

Dopo l’eccellente chiusura del 2007 con oltre 810 macchine prodotte e collocate sul mercato, il 2008 si prospetta con un’ulteriore crescita del 20%, per le favorevoli condizioni dello stesso. In particolare, il mercato italiano è in recupero grazie al buon andamento nel segmento delle autolivellanti, mentre grandi soddisfazioni arrivano da Francia, Romania, Bulgaria, Grecia e Serbia, come ha rilevato Scapin. Essenziale per il raggiungimento delle cinquemila unità prodotte, è stato l’impulso innovativo che ha caratterizzato la nuova Serie M Special Power, la quale, con l’esclusivo sistema 'Laverda' (GSAX, PFR, MCS Plus, Commodore Cab) e il design moderno e accattivante, ha contribuito in modo decisivo a catalizzare l’attenzione della clientela.

'I numeri prodotti - si prevede di superare di slancio le 1.000 unità a fine 2008 - sono stati possibili grazie ad un aumento del 15% dell’organico e alla sempre migliore organizzazione dei reparti produttivi', ha aggiunto Roberto Zuech, direttore della produzione, della catena di fornitura (Supply Chain) e dei sistemi informativi, il quale ha concluso il suo breve discorso ricordando che il 2009 chiamerà ad un impegno ancora maggiore. Una nota vivace è arrivata con la lettura di una poesia d’occasione, scritta da un appassionato dipendente nel febbraio del 1971 per celebrare la mietitrebbia numero cinquemila, ovvero la M 120 prodotta in Laverda.

Conclusa la parte istituzionale, la festa è continuata in allegria con musica, finger food e buon vino di Breganze.