Garantire la fornitura di servizi integrati di assistenza, consulenza e formazione alle imprese biologiche e a quelle in conversione in un’ottica di collaborazione funzionale.
Questo l’obiettivo dell’accordo di partenariato tra Cia Agricoltori italiani e Federbio servizi, sottoscritto oggi, 2 ottobre 2017, a Roma dai rispettivi presidenti Dino Scanavino e Paolo Carnemolla.

In base all’intesa, le due organizzazioni si impegnano a lavorare insieme per creare un catalogo di servizi dedicati e una rete di tecnici esperti bio per aiutare e sostenere le aziende agricole del settore in ogni fase del processo di filiera biologica.

Nel dettaglio, Cia e Federbio Servizi intendono offrire alle imprese la corretta gestione degli adempimenti obbligatori connessi con il processo amministrativo e di certificazione, attraverso l’istituzione di un sistema Caa-Cia biologico di riferimento che garantisca un’adeguata scelta di: organismo di controllo, compilazione di notifica, Pap, Registri obbligatori, presentazione domande (unica e Psr), collegamento alla rete dei consulenti che devono operare a livello di comprensorio territoriale.

Lo scopo, si legge nel testo dell’accordo, è guidare l’impresa nella valorizzazione delle vocazioni proprie e di area e nel risolvere le problematiche legate all’agricoltura biologica, aumentando al contempo la competitività dell’azienda stessa: dalla scelta di nuove varietà, all’introduzione di nuove tecniche agronomiche e attrezzatture all’avanguardia fino alla selezione del canale commerciale.

Congiuntamente Cia e Federbio servizi ricercheranno opportunità di finanziamento per poter offrire i servizi agli agricoltori in forma gratuita o agevolata.