Ci sono i campi hi-tech con nuove colture, i robot che si incaricano di monitorare lo stato di salute dei vigneti, i satelliti che controllano i suoli e dicono quando e quanto irrigare. Sono alcune delle innovazioni commentate sui quotidiani di questi giorni, a iniziare dalla “Gazzetta del Mezzogiorno” del 13 febbraio che si sofferma su un'innovazione che ha le sue radici nel buon senso più che nelle tecnologie. E' la proposta messa a punto da una società guidata da giovani, una start up che si è data l'emblematico nome di “Land 2 Lend”, che si occupa dei terreni incolti da dare “in prestito” per la coltivazione. Innovazione tecnologica è invece quella che si ritrova nei progetti del polo tecnologico di Lodi, descritti da “QN” del 17 febbraio, che anticipa gli scenari dell'agricoltura futura. La sfida è quella di produrre alimenti per una popolazione mondiale in aumento, che richiederà di mettere in produzione anche i terreni siccitosi. E allora sarà necessario utilizzare anche “acque non convenzionali”, come le definisce “Il Sole 24 Ore” del 18 febbraio nel suo dorso scientifico Nova 24. A proposito di irrigazione, “Italia Oggi” si occupa di Irrisat, il sistema satellitare che da dieci anni provvede a ottimizzare le risorse idriche della Piana del Sele e del Volturno. Ancora su “Nova 24” si descrive il progetto europeo al quale si sta lavorando per mettere a punto un robot che girando fra i vigneti è in grado di individuare precocemente eventuali emergenze sanitarie. Fra i progetti allo studio, anche in questo caso raccontati da “Nova 24” del 18 febbraio, c'è poi il raggio laser capace di individuare lo stadio di maturazione delle mele prima della raccolta. Sempre attuali i progetti di coltivazione in verticale con i quali si vorrebbe sopperire alla scarsità di terreni coltivabili per far fronte all'aumento delle domanda di cibo, progetti dei quali parla “La Stampa” del 19 febbraio. A spingere verso le innovazioni in campo agroalimentare non c'è solo l'approssimarsi di Expo, ma anche alcune iniziative come quella lanciata da Barilla per premiare le migliori idee. Fra queste, come si legge su “QN” del 17 febbraio, la valorizzazione di semi e alghe.
Ogm e mercati
Fra le novità c'è anche la mela Ogm messa a punto negli Usa, che promette di mantenersi fresca e senza annerimenti. Ne parla “Avvenire” del 19 febbraio, ma difficilmente la vedremo sul mercato italiano, che di Ogm non ne vuol sentire parlare. Niente Ogm è infatti quanto chiede per la prossima Expo il Consiglio comunale di Milano, con una delibera commentata da “Repubblica” del 17 febbraio. Contro lo stop delle ricerche su questo contrastato argomento si schierano tuttavia i ricercatori dalle pagine de “Il Sole 24 Ore” del 15 febbraio. Incuranti del dibattito sugli Ogm, i mercati fanno segnare un ennesimo record per le nostre esportazioni in genere e per quelle dell'agroalimentare in particolare, cresciute del 2,4% come si apprende da “Avvenire” del 18 febbraio. Restiamo in tema di mercati con la firma dell'accordo per il prezzo del pomodoro fra industrie e produttori del Nord della quale si parla su “Il Sole 24 Ore” del 14 febbraio. Spostandoci al Sud, “Italia Oggi” del 18 febbraio anticipa alcuni dei contenuti del piano agrumi per la Calabria del quale si discuterà nei prossimi giorni. Ancora su “Italia Oggi” si legge dell'allarme per le importazioni di olio che viene poi trasformato illecitamente in olio italiano grazie anche agli scarsi controlli nei porti di arrivo. Come se non bastassero le truffe, per gli olivicoltori continua l'allarme Xylella. Intanto la “Gazzetta del Mezzogiorno” del 13 febbraio registra la nomina a commissario di Giuseppe Silletti. Una situazione complessa, questa della lotta alla Xylella, tanto che ad alcuni esponenti politici sono giunte pesanti minacce, come racconta il 17 febbraio sempre la “Gazzetta del Mezzogiorno”. E ai problemi sanitari degli olivi si aggiungono quelli degli ovini, alle prese con la Lingua Blu, responsabile di gravi danni nel Salento come segnala “Repubblica” del 14 febbraio.
Imu ed etichette
Non si sono ancora spente le polemiche sulla applicazione dell'Imu sui terreni agricoli di montagna, nonostante il rinvio all'ultimo momento delle scadenze, passate ora al 31 marzo, come anticipa “Italia Oggi” del 13 febbraio. E ci si prepara ad una manifestazione di piazza della quale dà anticipazione il quotidiano cremonese “La Provincia” del 16 febbraio e poi “La Stampa” del 19 febbraio, giorno fissato per dare il via alle proteste. Non solo tasse nelle attività del Governo, ma anche nuove norme sulla etichettatura degli alimenti. Se ne parla su “Italia Oggi” del 16 febbraio.
In stalla
Il mondo del latte saluta con soddisfazione l'avvio del “piano” predisposto dal ministero per le Politiche agricole che prevede fra l'altro norme più stringenti sulla formazione di accordi per la definizione del prezzo. I dettagli si possono leggere su “Italia Oggi” del 13 febbraio. Bisogna però fare i conti, avverte il “Giornale di Vicenza” del 13 febbraio, con le minori disponibilità economiche per l'assistenza tecnica e per i controlli svolti dalla Associazione degli allevatori (Aia). Spazio all'ottimismo invece per la lotta alla peste suina in Sardegna. L'ennesimo piano di eradicazione in atto promette di sconfiggere il virus entro i prossimi due anni, questa almeno la previsione che si può leggere su “Nuova Sardegna” del 14 febbraio. Si discute anche della brucellosi, in questo caso di bufale e bovini, per evidenziare dalle pagine del “Mattino” del 16 febbraio che ogni allarmismo per il consumo di mozzarelle è ingiustificato. Il batterio che ne è responsabile, qualora fosse anche presente, viene debellato dalle temperature raggiunte dal latte durante i processi di lavorazione.
19 febbraio 2015 Economia e politica