“La riserva idrica accumulata con le abbondanti piovosità del primo trimestre 2014 e le alte temperature dello stesso periodo hanno favorito un importante anticipo vegetativo della vite di quest’anno - nota Terzariol - Nonostante la variabilità meteorologica che ha caratterizzato l’ultimo periodo di aprile e le prime due decadi di maggio, i dati in nostro possesso ci consentono di prevedere con una certa sicurezza la stagione della vendemmia dei vitigni che caratterizzano maggiormente la nostra viticoltura. Le basse temperature minime (dai 3° ai 5°) registrate intorno alla metà del mese di maggio hanno rallentato in parte l’avanzare fenologico della vite, che però ha iniziato la fioritura intorno al 10 maggio nel caso dello Chardonnay e intorno al 15 maggio nel caso della Glera. È così che possiamo prevedere la vendemmia già nella prima decade d’agosto per il Pinot Grigio (base spumante) in tutta la regione e negli ultimi giorni dello stesso mese per la Glera del Coneglianese e del Vittoriese, a seguire nell’area del Valdobbiadenese”.
La situazione registrata, ricalca l’andamento, in parte meteorologico e conseguentemente fenologico, registrato negli anni 2011, 2007 e 2003. Anche in quell’occasione la vendemmia si effettuò con largo anticipo rispetto alla stagione tradizionale.
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Fonte: Condifesa Treviso