La solidarietà per l'Emilia-Romagna colpita dal sisma parla tutte le lingue del mondo. Ad oggi sono stati raccolti oltre 13 milioni di euro tra conto corrente attivato della Regione, sms solidali, comunità di emiliano-romagnoli nel mondo e Paesi esteri legati all'Emilia-Romagna da progetti di cooperazione internazionale.

Di questo, il grosso (12 milioni) viene dagli sms e dalle telefonate fatte al numero 45500, attivato (fino al prossimo 10 luglio) dalla Protezione civile d'intesa con la Regione Emilia-Romagna, mentre un altro milione è stato versato nel conto corrente. Si tratta di 3.051 donazioni per lo più di singoli cittadini, piccoli gruppi di amici o associativi, piccole e medie imprese cooperative e no. Il 3% dei versamenti arriva da cittadini di origine straniera e tanti tra tutti coloro che hanno fatto offerte hanno scelto di accompagnarle con un messaggio di affetto.

Le iniziative di solidarietà vengono anche dall'estero: finora sono stati raccolti oltre 105 mila euro, di cui più di 38 mila dalle comunità di emiliano-romagnoli nel mondo.

In particolare la Regione dei Pays de la Loire, con cui l'Emilia-Romagna un protocollo di intesa da vent'anni, ha sostenuto i territori terremotati con il versamento di 50 mila euro; mentre il Comune di Novi Sad, uno dei partner più importanti della attività regionali nell'area, ha stanziato 2 milioni di dinari che al cambio odierno corrispondono circa a 17 mila euro per la città di Modena con cui è gemellata e avviato una raccolta tramite iniziative sportive che verranno organizzate nei prossimi giorni.

Gli oltre 38mila euro raccolti comunità emiliano-romagnole all'estero arrivano da Svizzera, Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Brasile, Cile e Australia.

Si tratta delle prime somme certe tra quelle raccolte grazie alle moltissime iniziative messe in campo un po' ovunque nel mondo a favore delle popolazioni emiliane, con balli della solidarietà, concerti, richieste avanzate ai parlamenti nazionali o raccolte effettuate in occasione della festa della Repubblica italiana o presso le sedi delle associazioni o nelle scuole.

Infine, il Consolato Generale di Curitiba, il Circolo Emilia-Romagna Paranà e Santa Caterina (che fa parte della Consulta degli emiliani-romagnoli nel mondo) e molte altre istituzioni locali, con il supporto organizzativo della Regione, hanno aperto un conto corrente dedicato presso il consolato che rimarrà attivo fino al 13 luglio e lanciato una campagna informativa su stampa e televisioni e iniziative che vanno dalla cena di solidarietà alla distribuzione di materiale informativo sul terremoto in occasione delle rappresentazioni teatrali che si svolgeranno nel mese di giugno.