Dopo 15 anni di direzione Pietro Pagliuca lascia il timone del Consorzio agrario di Siena e Arezzo, al suo posto Giovanni Bizzaro, 56 anni, laureato in agraria all'Università di Padova, dal Consorzio agrario del Nord Ovest (Asti, Cuneo e regione Liguria) del quale è stato direttore dal 2010.
Pietro Pagliuca lascia la carica senese per assumere importanti incarichi a Roma in primis quello di responsabile per Coldiretti e di consigliere delegato di Filiera agricola italiana, la nuova società nata per sviluppare e coordinare i molteplici progetti di Coldiretti e Cai per la valorizzazione dell'agro-alimentare italiano e della filiera agricola. Continuerà anche a seguire, tra gli altri, gli sviluppi a livello nazionale del progetto sulle 'Botteghe di Campagna Amica', che ha portato in pochi mesi ad aprire centinaia di punti vendita tutti caratterizzati dal vendere direttamente prodotti accreditati dalla Fondazione di Campagna amica di cui Pagliuca è consigliere delegato.
Nei 15 anni in cui Pagliuca è stato alla guida del Consorzio agrario ha impresso un profondo processo di modernizzazione a tutti i livelli, dando impulso a importanti e positivi cambiamenti strutturali, come la realizzazione della nuova sede operativa del Consorzio e la ristrutturazione di quasi tutte le unità periferiche e riportando il fatturato in crescita (142 milioni nel 2011).
Nel 2000 sancì l'acquisizione del Consorzio agrario di Arezzo, in liquidazione, formando un'importante realtà pienamente operativa sulle due province, oltre che in altre aree della regione. Rilevante anche l'impulso all'informatizzazione aziendale, ai processi gestionali, all'organizzazione complessiva e nella filiera agroalimentare, di questa storica azienda del territorio che ha appena compiuto, in buona salute anche se in tempi di crisi, cento undici anni di vita.
Un'eredità impegnativa ma che offrirà opportunità e motivazioni importanti al nuovo direttore che arriva a Siena già forte di una significativa esperienza nel settore: Giovanni Bizzaro già direttore del Consorzio agrario del Nord Ovest (Asti, Cuneo e regione Liguria) oltre ad aver ricoperto la medesima carica nel Consorzio agrario di Torino e in quello di Vercelli e Biella. Ha iniziato la sua carriera al Consorzio agrario di Padova dove ha diretto per dieci anni il settore macchine agricole. Successivamente, a seguito della fusione dei consorzi agrari di Padova e Venezia, assunse la funzione di dirigente commerciale.
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