"Il costante aumento della popolazione, vicina ai 7 miliardi, e la mancanza di un piano di utilizzo delle risorse messe a disposizione dal pianeta – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tisorischiano di pregiudicare il futuro delle prossime generazioni. Come evidenziato dalle stime del Wwf oggi estraiamo e utilizziamo più di 60 miliardi di tonnellate di materie prime l'anno, il 50% in più di quanto avveniva 30 anni fa.  E' evidente che continuando in questa direzione non si potrà che accelerare lo sfinimento della Terra". 

"La Confeuro – continua Tiso – ha più volte sottolineato il ruolo fondamentale dell'agricoltura nel monitorare e curare i patrimoni naturali, nonché la sua propensione a promuovere un rapporto di equilibro tra lo sviluppo e la tutela della terra; investire nel settore agroalimentare produrrebbe immediati riscontri in termini di efficienza energetica e di incremento delle energie rinnovabili, promuovendo allo stesso tempo stili di vita sostenibili che non danneggino il pianeta. Purtroppo – conclude il presidente Confeuro – anche in questo campo le potenzialità del settore non vengono prese in giusta considerazione. E' infatti incomprensibile la fatica delle istituzioni nazionali ed internazionali nel capire la potenzialità del mondo agricolo".