“Rafforzarsi in dimensioni. Fare rete per sviluppare politiche di export e di internazionalizzazione. E' questa la strada che da sempre indichiamo e che continueremo ad indicare alle cooperative vitivinicole per affrontare con forza maggiore le sfide che impone un mercato sempre più globale”. Così il presidente di Fedagri-Confcooperative Maurizio Gardini nel suo intervento conclusivo alla Tavola rotonda sul tema "Aggregare per crescere, insieme per vincere", organizzato dalla cantina cooperativa Viticoltori Friulani "La Delizia", in collaborazione con Ersa

Durante i lavori sono intervenuti il presidente di Confcooperative Friuli Venezia Giulia Franco Bosio, l’assessore regionale alle Risorse rurali, agroalimentari e forestali Claudio Violino, mentre il professor Giacobini della Cantina di Jesolo ha presentato un caso di aggregazione tra cooperative.

“L'integrazione e livelli di patrimonializzazione adeguati - ha aggiunto Gardini - continuano ad essere un'asse strategico fondamentale se vogliamo che le nostre imprese agricole siano messe in condizione di crescere, nonostante la crisi che ancora perdura. Vale per tutti i settori produttivi ma a maggior ragione per il comparto vitivinicolo, dal momento che solo con robuste dimensioni, coniugate con la qualità che contraddistingue i nostri vini, è possibile essere competitivi anche all’estero e garantire mercato alle nostre produzioni”.

“Ricordiamoci - conclude Gardini - che soltanto la metà del vino prodotto in Italia viene consumato nel nostro Paese. Occorre proseguire sulla strada dell'export, unica voce in attivo, come confermano dati recenti,  capace di trainare la ripresa economica del nostro Paese”.

Il presidente Gardini oggi in Friuli ha partecipato anche ai lavori del consiglio regionale di Fedagri-Confcooperative Friuli Venezia Giulia, in cui sono stati affrontati i temi dei rapporti con le istituzioni regionali, l'accesso al credito per le imprese, la riforma Pac oltre ai problemi che vive il settore agroalimentare.