Nel pomeriggio, presso la sala Cavour del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, si è tenuto il tavolo di filiera sulla crisi del pomodoro. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti delle Regioni maggiormente interessate al settore, i rappresentanti dei produttori e dei trasformatori e i vertici del ministero.

I trasformatori si sono impegnati ad onorare i contratti relativamente al prezzo e ai quantitativi pattuiti per  conferimento alle aziende. Il ministero ha dato disponibilità a favorire un accordo per la prossima campagna che tenga conto delle mutate condizioni del comparto anche in considerazione del fatto che sono finiti gli aiuti comunitari accoppiati per il comparto. 

Inoltre, rispetto ai controlli sull’importazione di concentrato di pomodoro dalla Cina, la task force, di cui fanno parte l’Agenzia delle Dogane, il Corpo Forestale dello Stato e l’Ispettorato centrale della tutela qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, ha rinnovato il proprio impegno, annunciando che si riunirà nuovamente il 2 settembre coinvolgendo anche il ministero della Sanità.

Durante la riunione è stata data notizia della richiesta del ministro Giancarlo Galan di inserire all’ordine del giorno del prossimo Consiglio dei ministri la questione delle problematiche del mercato del pomodoro, con particolare riferimento all’etichettatura del prodotto. 

Il ministero si è inoltre impegnato a vagliare l’ipotesi di derogare quanto prevede l’attuale normativa sulle rese nel caso in cui si rilevassero le condizioni di eccezionalità previste.