Grazie all'Ispettorato Centrale Repressione Frodi (ICRF) ed ai Carabinieri del Nas è stato portato a termine un sequestro in Piemonte di un ingente quantitativo di prodotti fitosanitari contraffatti. Agrofarma, associazione nazionale imprese agrofarmaci, esprime la propria soddisfazione relativamente al successo di tale operazione.
“Agrofarma da anni lavora a ridurre i furti, le contraffazioni e l’importazione illegale di agrofarmaci – afferma Luigi Radaelli, Presidente dell’Associazione – lo dimostrano i tavoli di lavoro che mettono a confronto i principali soggetti coinvolti dal fenomeno e la attiva collaborazione con tutti gli operatori del settore, con le Istituzioni e le Forze dell’Ordine al fine di reprimere le frodi.”

Molteplici sono le iniziative intraprese dalle Aziende associate per contrastare il fenomeno dell’illegalità.
Ulteriore esempio è la campagna “Stop agli agrofarmaci illegali”, un’iniziativa partita nell’anno 2005 con un’attività di denuncia alla filiera dei principali rischi derivanti dal commercio illegale degli agrofarmaci.
“Il nostro obiettivo – continua Radaelli – è quello di far comprendere agli utilizzatori che l’uso in agricoltura di prodotti alterati o non conformi alle normative di legge può ingenerare gravi rischi per la salute degli operatori e l’integrità delle colture trattate. Inoltre, l’impiego di agrofarmaci non controllati, utilizzati in un circuito parallelo a quello legale, rappresenta un potenziale pericolo per il consumatore finale e per l’ambiente connesso alla sicurezza intrinseca dei prodotti e alle produzioni agricole con essi trattate.”
Agrofarma invita quindi tutti gli operatori della filiera a seguire le 4 buone regole di comportamento che il singolo deve tenere al fine di contribuire alla lotta contro il commercio illegale di agrofarmaci:
- ASSICURARSI di acquistare agrofarmaci solo da operatori in possesso dei requisiti necessari per la vendita degli stessi.
- DIFFIDARE della vendita di prodotti a prezzi significativamente più bassi della media.
- SEGNALARE tempestivamente alle autorità competenti coloro che propongono l’acquisto di agrofarmaci al di fuori dei canali certificati.
- RICORDARE che chi vende e chi compra agrofarmaci rubati, importati illegalmente o contraffatti è perseguibile dalla legge.
“Confermiamo quindi – conclude Radaelli – il nostro impegno a fianco delle Forze dell’Ordine e del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per garantire al consumatore e agli operatori del settore una sempre maggiore tutela”.
Per informazioni: Le news sul sequestro di agrofarmaci e fertilizzanti - Agrofarma