Il Pecorino Romano Dop, dopo i consistenti aumenti di fine luglio e del 1° agosto scorsi, sembra essersi stabilizzato intorno ai 12,15 euro al chilogrammo di prezzo medio all'ingrosso, confermato nella seduta della Borsa Merci di Milano di ieri, 29 agosto 2022. I valori del latte ovino in Sardegna - dopo aver registrato aumenti tra giugno e luglio - permangono stabili, anche se le rilevazioni Ismea sono ferme al 5 agosto 2022, a campagna lattiero casearia terminata a fine luglio.

 

Pecorino Romano + 6,1% dal 20 giugno 2022

Il 29 agosto 2022, a Milano in Borsa Merci il tipico formaggio sardo, con cinque mesi e oltre di stagionatura e alle condizioni di franco luogo di stagionatura e Iva esclusa è stato fissato a 12,00 euro al chilogrammo sui minimi e 12,30 euro al chilo sui massimi, stabile sull'ultima seduta dell'11 agosto scorso, ma con un guadagno di ben 0,30 euro al chilogrammo (+2,53%), sia sui minimi che sui massimi, rispetto all'ultima quotazione rilevata da AgroNotizie il 18 luglio scorso, quando si attestava a 11,70 euro sui minimi e 12,00 euro sui massimi.

 

Il Pecorino Romano ha conseguito sulla piazza di Milano cinque aumenti consecutivi dalla seduta del 27 giugno, con un prezzo che è passato dalla forchetta di 11,30-11,60 - fissata il 20 giugno fino alle quotazioni di ieri 29 agosto, che totalizzano un incremento medio complessivo di valore sui prezzi di fine giugno di 0,70 euro al chilo (+6,11%).
 
Il Pecorino Romano perviene a questi risultati dopo che solo tra fine 2021 e primi del 2022 quotava 9,70-10,00 euro al chilogrammo, registrando il 29 agosto rispetto a inizio anno un incremento medio del prezzo all'ingrosso del 23,35%, pari a 2,30 euro in più.
 
Secondo il Clal, il Pecorino Romano ha attualmente un prezzo medio su agosto 2022 di 12,15 euro al chilogrammo, ed è cresciuto del +37,68% rispetto ad agosto 2021. Un vero boom, legato alla domanda estera sostenuta e anche alla diminuzione della produzione, che in questa campagna casearia 2021-2022, ormai terminata, ha fatto segnare fino a fine giugno un -4,9% nella produzione di latte, accreditata a 1,8 milioni di ettolitri e un -5,4% in termini di produzione di formaggio, valutato 30.722 tonnellate dall'Ente di certificazione a fine giugno.

 

Latte ovino, prezzi stabili ad agosto

La fine della campagna lattiero casearia a fine luglio, stabilizza i prezzi del latte ovino sardo ai primi di agosto. 

È stabile a 1,00 euro al litro il prezzo medio del latte ovino in Sardegna rilevato da Ismea il 5 agosto scorso, alle condizioni di franco azienda e Iva inclusa sulla settimana precedente e sull'8 luglio. In questo caso il prezzo prevalente è anche il prezzo medio applicato, è sempre 1,00 euro. Il prezzo minimo spuntato è stato di 0,90 euro al litro, quello massimo di 1,20 euro.


Il 5 agosto 2022 Ismea registra un prezzo medio del latte ovino all'ovile in Sardegna - a diverse condizioni territoriali e di mercato - sempre Iva inclusa, stabile sulla settimana precedente e sull'8 luglio a 1,25 euro al litro. Solitamente questa tipologia di prezzo - senza valore prevalente - è quella che si realizza nella contrattazione tra pastori e cooperative di trasformazione e ha un valore più elevato, poiché inclusivo del prezzo di saldo, anche se ai pastori soci parte del prezzo viene in realtà corrisposta come forma di partecipazione agli utili.