Gli ultimi aggiornamenti che ci giungono dai più autorevoli centri di previsione, confermano l'attuale tendenza ed anche la seconda parte di maggio si presenterà decisamente dinamica sul fronte meteo. Non ci sarà spazio per le lunghe parentesi anticicloniche, mentre si creeranno condizioni ideali per i più freschi ed instabili flussi atlantici, capaci di generare i classici temporali di calore su molte regioni italiane.
La causa di questa fase primaverile così turbolenta è imputata al particolare assetto atmosferico, il quale su scala emisferica non accennerà a cambiare almeno fino al 20-25 del mese. Scendendo nel dettaglio, notiamo infatti un vasto campo di alta pressione incentrato in modo semi permanente sulle isole britanniche, ove su queste ultime verranno garantite condizioni stabili e soleggiate; al di sotto di esso troveremo invece una sorta di palude barica nella quale si attiverà un corridoio depressionario, ambiente favorevole per il transito di masse d'aria cariche di umidità in arrivo dall'Oceano e dirette verso il Mediterraneo.
Tale contesto comporterà un'Europa "al contrario", con il bel tempo al Nord e l'instabilità al Sud, ove diversamente dovrebbero essere attese le prime parentesi anticicloniche con sole e caldo.
In concreto, questo scenario continuerà a garantire l'arrivo di più impulsi perturbati che porteranno frequenti fenomeni a sfondo temporalesco, specie al Centro Sud. Tuttavia, come spesso accade in primavera, si tratterà per lo più di episodi dall'evoluzione breve e localizzata, alternati a lunghi momenti di sole. Le regioni settentrionali potrebbero rimanere parzialmente ai margini, sotto un quadro quindi più stabile e soleggiato, anche se qualche acquazzone diurno non è comunque da escludere.
Le temperature si manterranno in linea con il periodo o al più lievemente sotto, soprattutto al Centro Sud, rendendo il clima più fresco rispetto agli standard stagionali. Meteo dunque ancora incerto e poco favorevole alle classiche gite all'aperto, almeno fino all'ultima settimana del mese.
Possibile svolta estiva a fine maggio
Un cambio potrebbe concretizzarsi solo verso la fine di maggio, quando un promontorio anticiclonico subtropicale potrebbe allungarsi verso il Mediterraneo. Se confermato, questo porterebbe a una fase più stabile e calda, con temperature in decisa risalita, fino a raggiungere i 30°C soprattutto sulle pianure del Nord, sulle isole maggiori e sulle zone interne tirreniche.
Secondo i modelli del Centro Europeo Ecmfw, questa potrebbe essere la prima vera parentesi tipicamente nei ranghi estivi, la quale garantirebbe il passaggio di testimone al mese di giugno sotto il segno del sole e del caldo. Tuttavia, vista la dinamicità della stagione, serviranno ulteriori conferme nei prossimi aggiornamenti.