L'inverno sembra voler giocare d'anticipo perché, dopo settimane relativamente tranquille, il quadro meteorologico sta cambiando con grande rapidità. Tant'è che i prossimi giorni verranno caratterizzati da condizioni decisamente più fredde e instabili.
Il maltempo che già sta interessando diverse regioni non accennerà infatti a diminuire: avremo un weekend movimentato, contraddistinto da piogge diffuse, sostenuta ventilazione ed una importante flessione delle temperature, con valori che in molte zone scenderanno ben al di sotto della media stagionale.
Una fase meteo molto dinamica
Nella seconda parte della settimana assisteremo al passaggio di più perturbazioni, le quali garantiranno frequenti rovesci e nuovi cali termici.
Le massime resteranno basse per il periodo mentre le minime potranno avvicinarsi allo zero proponendo le prime estese gelate della stagione, soprattutto nelle regioni del Centro Nord e in particolare nelle notti più serene. Una situazione che ha tutto il sapore dell'inverno, pur essendo ancora novembre.
Prime avvisaglie dell'ondata fredda
La giornata odierna sarà caratterizzata da un marcato aumento dell'instabilità.
Le piogge interesseranno soprattutto la Sardegna meridionale, il Lazio, l'Umbria e le Marche, oltre alle zone alpine e prealpine centro orientali. Proprio su questi settori sono attese le prime nevicate a quote molto basse, localmente anche a quote collinari, non escludendo fiocchi fin sui fondovalle.
Con il passare delle ore, il peggioramento scivolerà verso Sud raggiungendo la Campania, dove i fenomeni potranno risultare intensi e anche temporaleschi, con rischio di locali nubifragi.
Pioggia, vento e neve a quote molto basse
Venerdì 21 novembre sarà probabilmente la giornata peggiore dal punto di vista meteorologico. Il maltempo si presenterà diffuso su gran parte dell'Italia, accompagnato da vento forte sia sulle coste che nelle zone interne, soprattutto delle regioni settentrionali e parte di quelle tirreniche, il tutto accompagnato da rovesci talvolta intensi.
Particolare attenzione alle nevicate: l'arrivo in quota di aria fredda di origine artica farà scendere ulteriormente la quota neve, che potrà raggiungere le pianure della Val Padana occidentale. Le temperature caleranno ulteriormente, con valori tipici di dicembre, se non addirittura da pieno inverno.
Weekend del 22-23 novembre: ancora maltempo
Il vortice freddo continuerà a influenzare il tempo anche nel fine settimana.
Nella giornata di sabato 22 novembre si verificheranno ancora delle nevicate a quote basse tra Piemonte ed Emilia Romagna, specie nelle prime ore del giorno. Poi, al Nord, il tempo tenderà a migliorare lasciando spazio a maggiori spazi sereni, pur in un contesto termico ancora molto freddo. Al Centro Sud e sulle isole maggiori invece il maltempo resterà protagonista, con piogge abbondanti e possibili nubifragi sui settori tirrenici di Campania, Basilicata e Calabria.
Domenica 23 novembre il vortice inizierà ad allontanarsi portando un temporaneo miglioramento più consistente sul Centro Nord. Tuttavia, le temperature continueranno a fare notizia, difatti sono previste minime sotto lo zero anche in pianura con rischio gelate nelle aree interne.
Tra il pomeriggio e la sera, però, è atteso un nuovo impulso perturbato con prime precipitazioni al Nord Ovest e nevicate a bassa quota sulle Alpi occidentali.
Prossima settimana: avvio quasi invernale, poi importanti novità
La nuova settimana aprirà con un nuovo peggioramento in quanto lunedì 24 novembre assisteremo ad un netto incremento dell'instabilità, dovuta all'interazione tra l'aria artica in discesa dal Nord Europa ed una perturbazione atlantica. Ne scaturirà una fase di maltempo diffuso con piogge, temporali e neve a bassa quota, sempre tra Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna.
Tra martedì 25 e mercoledì 26 il maltempo si sposterà soprattutto verso il Centro Sud. Mentre al Nord torneranno ampi spazi sereni, ma complice anche l'inversione termica, verranno accompagnati da un ulteriore calo delle temperature, specie nei valori minimi.
Seconda parte della settimana: possibile rimonta dell'alta pressione
Gli ultimi aggiornamenti indicano un possibile cambio di scenario tra giovedì 27 e venerdì 28, quando l'alta pressione potrebbe tornare a espandersi sull'Italia. Se questa tendenza venisse confermata, assisteremo ad un miglioramento più consistente su gran parte del Paese, pur mantenendo temperature ancora inferiori alle medie del periodo per via dell'afflusso di aria fredda dal Nord Europa.
La fine di novembre si preannuncia quindi molto dinamica e dal sapore decisamente invernale. Freddo, neve a quote basse, precipitazioni abbondanti e sostenuta ventilazione saranno i principali protagonisti del prossimo periodo, con la nostra penisola alle prese con condizioni atmosferiche più tipiche della stagione invernale.





























