Infatti gli agricoltori hanno sempre avuto, ed hanno tuttora, la necessità di non dipendere economicamente da potentati esterni. Tramontato il feudalesimo, da un paio di secoli il maggiore condizionamento è dato dall’industria che produce i mezzi tecnici indispensabili alla moderna gestione agricola, inclusi i fertilizzanti.
Il forte rialzo dei prezzi dei superfosfati, verificatosi per varie cause alla fine del XIX secolo, spinse alcuni gruppi di agricoltori italiani a costituire fabbriche cooperative di produzione, finanziate dagli stessi agricoltori e da Banche Popolari locali. Nel 1927, quando l’emergente monopolista, la Montecatini, produceva ben il 59% del superfosfato impiegato in Italia, le fabbriche cooperative coprivano comunque il 17% del fabbisogno nazionale. La Federconsorzi, che controllava una dozzina di impianti produttivi, gestiva anche il 68% delle vendite di superfosfati.
Nel corso del XX secolo gli stabilimenti della Federconsorzi e la quasi totalità delle altre aziende cooperative di fertilizzanti cessarono la loro attività o passarono alla Montecatini (poi Montedison), per essere comunque prima o poi chiuse. L’unica eccezione tra le aziende cooperative è la Fabbrica Cooperativa Perfosfati Cerea, fondata il 4 aprile 1908 e che sta quindi per festeggiare il suo primo secolo di attività. Nata in un momento difficile, di crisi del mercato e di sovrapproduzione di concimi, è riuscita a mantenersi attiva e a superare i più diversi ostacoli, dalla concorrenza dei monopoli ai bombardamenti, dall’aumento dei costi delle materie prime all’occupazione da parte delle truppe tedesche durante la seconda guerra mondiale.
La Perfosfati Cerea ha saputo svilupparsi costantemente, adeguando le sue attività al mutare delle esigenze degli agricoltori, che sono sempre stati i protagonisti e i cui interessi sono stati sempre considerati fondamentali.
L’originaria produzione di superfosfato è stata arricchita da altri prodotti, via via necessari allo sviluppo agricolo, dal solfato di rame agli organo–minerali, fino ai concimi composti in miscela che la Fabbrica Cooperativa Perfosfati Cerea ha sviluppato per fornire ai soci prodotti su misura delle specifiche esigenze. Esigenze che sono state accuratamente misurate con le analisi del terreno e dei tessuti vegetali, in un laboratorio all’avanguardia che ha portato la Cooperativa ad essere un punto di riferimento per la diagnostica chimico–agraria.
Nell’ambito di Fieragricola 2008 e di Fertilexpo 2008, il convegno "Da 100 anni Agricoltori per l’agricoltura" che si terrà giovedì 7 febbraio dalle 9:30 alle 12:30 alla Fiera di Verona, Centrocongressi Europa, Sala Vivaldi ripercorrerà la storia della Fabbrica, cent’anni di agricoltori al servizio degli agricoltori, ma sarà anche l’occasione per ripensare al ruolo dei fertilizzanti e al loro corretto impiego in una agricoltura che dev’essere sempre più attenta sia al rispetto dell’ambiente che a una sana gestione economica.
Convegno
Cav. Lav. Guido Finato Martinati, presidente della Fabbrica Cooperativa Perfosfati Cerea; Narciso Salvo di Pietraganzili, presidente di Assofertilizzanti
"L’industria italiana del perfosfato"
Gianantonio Menin, Fabbrica Cooperativa Perfosfati Cerea
"La storia della Fabbrica Cooperativa Perfosfati Cerea nello sviluppo socioeconomico della pianura Veronese"
Prof. Andrea Ferrarese, Università degli Studi di Padova
"La qualità dei fertilizzanti e il loro impatto ambientale"
Prof. Paolo Sequi, Cra–Rps, Roma
"Fertilizzanti su misura"
Prof. Marino Perelli, Università degli Studi di Verona
Approfondimenti: www.perfosfati.it www.fertilexpo.it www.fertilexpo.it/fcp.htm
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