Si presentano risultati di saggi di campo per la clorosi ferrica con nuovi chelati di ferro semplice e ferro in combinazione con manganese e zinco allo scopo di determinare la sua efficacia correttiva per questa fisiopatia e gli scompensi nutrizionali che provoca generalmente. Il prodotto Vanguard ha dimostrato la miglior efficacia tra i prodotti saggiati.
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1. METODOLOGIA
Il saggio è stato effettuato in un frutteto di mele di sedici anni (varietà Calanda sul franco nel telaio di 5 dalla spettrografia di massa 5) con irrigazione per inondazione e posto nella località Puigmoreno (Teruel).
Una volta entrato in clorosi sono state effettuate le diagnosi biologiche necessarie per la conferma della clorosi ferrica e per l'esclusione di altri possibili scompensi nutrizionali. Sono stati scelti quattro alberi campione per trattamento, con simili scompensi e simile grandezza e trenta rami per albero che, nelle foglie, presentassero la carenza con la stessa intensità, dedotta tramite la misurazione con un SPAD-502 Minolta. Serva come riferimento il fatto che una differenza di colore di due punti di Spad si riconosce anche ad occhio nudo.
Le misurazione ed i controlli sono stati effettuati durante il ciclo vegetativo nel materiale vegetale stesso fino alle misure di persistenza delle risposte, momento in cui è stato scelto un altro materiale che permettesse di valutare l'incidenza della clorosi di nuova emergenza.
2. TRATTAMENTI
Sono stati effettuati trattamenti del materiale descritto a mono dosi di 50 g per albero con in seguenti prodotti:
Sequestrene: con il 6% di ferro solubile in acqua del quale il 3% è chelato in Fe-o-o-EDDHA.
Vanguard: con un 4,5% di ferro solubile in soluzione acquosa del quale il 4,0% in forma di Fe-o-o-EDDHA, un 1% di manganese del quale 0,9% è Mn-o-o-EDDHA e uno 0,5% di zinco del quale uno 0,45% ZN-o-o-EDDHA
Greental: con un 6% di Fe di ferro solubile in soluzione acquosa e un 5,25% in forma di Fe-o-o-EDDHA
I trattamenti sono stati effettuati il 21 giugno del 2004. Questa data si considera come giorno zero nei risultati che presenteremo. Quattro alberi sono stati lasciati senza trattamento come campione di controllo e il resto della piantagione è stata trattata con dosi di 100 gr per albero di Greental.
Anche Sequestrene è stato aggiunto per ottenere una maggior documentazione di questo tipo di prova, negli alberi utilizzati come campione.
3. RISPOSTA NELLA CORREZIONE DELLA CLOROSI
La misurazione della risposta nel recupero della clorosi è stata effettuata mediante misurazioni con lo SPAD di riferimento, poi con la misura del colore verde, una volta diagnosticata la fisiopatia della forma già descritta, permette di stabilire una relazione diretta di questa misura con il contenuto di clorofilla. (Peryea e coll. 1997).
Queste misurazioni ci hanno permesso di valutare i tre aspetti importanti nell’effetto dei correttori: velocità, intensità e persistenza della risposta.
Il grafico n°1 mostra l’evoluzione della clorofilla in foglia secondo l’indice Spad, durante lo sviluppo del saggio.
- Velocità di risposta
Il grafico n°2 mostra la misurazione di questo parametro per i prodotti saggiati. È da sottolineare che a nove giorni dai trattamenti il prodotto Vanguard mostra una maggiore velocità di risposta, che mantiene fino a 50 giorni, periodo entro il quale possiamo dare per terminata la misurazione della velocità di risposta. Non esiste differenza pratica tra i restanti trattamenti, anche se sul testimone non trattato che progressivamente aggraverà la sua malattia è importante notare il grado iniziale di clorosi.
- Intensità della risposta
Nel grafico n°3 possiamo notare che tra i 50 e i 100 giorni dopo il trattamento è il prodotto Vanguard a dimostrare una maggior capacità di correzione della clorosi, presumibilmente perché aumenta, come vedremo, i contenuti di manganese e zinco nelle foglie degli alberi trattati con il prodotto, migliorando le condizioni nutrizionali a fronte dei problemi che accompagnano la clorosi ferrica.
Ugualmente possiamo constatare che il prodotto Greental, confermando quanto precedentemente pubblicato, produce una maggiore intensità di risposta nella correzione della clorosi ferrica rispetto al prodotto Sequestrene.
- Persistenza dell’effetto correttivo.
Nel grafico n°4 si può vedere chiaramente che a partire dai 100 giorni dal trattamento il prodotto Vanguard e il Greental mantengono la loro intensità nella risposta correttiva, mentre il prodotto Sequestrene perde il suo effetto.
Bisogna tener conto che la metodologia di lavoro descritta obbliga a trattamenti tardivi e che le misurazioni della risposta sono state eseguite fino all’invecchiamento delle foglie; questo viene detto perché in trattamenti in date anteriori, che permettono un monitoraggio maggiormente prolungato, queste differenze arrivano a dimensioni più evidenti in studio data la tendenza dei grafici.
4. INFLUENZA DEI TRATTAMENTI NELLA COMPOSIZIONE DELLE FOGLIE.
Nel quadro n° 1 si presentano i risultati delle analisi delle foglie degli alberi con i diversi trattamenti. Come si osserva, nel grafico 5 si può apprezzare un maggior contenuto di Mn e Zn nelle foglie degli alberi trattati con Vanguard, differenza ancor più evidente nel confronto con quelli trattati con dosi ancora più alte di chelati, in accordo con ciò che è stato pubblicato da Rogers e coll., e che spiegherebbe in parte la miglior risposta correttiva di questo prodotto. Bisogna distinguere qui che nel saggio è stata apprezzata visivamente e diagnosticata la comparsa di una carenza di manganese negli alberi trattati con dosi più alte di chelati, come per altra parte è normale in questi trattamenti.
5. CONCLUSIONI
1. In questo saggio, il prodotto Vanguard ha dimostrato di essere quello con maggior efficacia globale nella correzione della clorosi ferrica.
2. Il prodotto Greental presenta maggior efficacia nella correzione della clorosi ferrica rispetto al prodotto Sequestrene, confermando saggi precedenti già pubblicati (Alvarez –Fernàndez et alii 2003).
3. L’impiego di Vanguard ha dato come risultato un incremento dei valori fogliari analitici di Mn.
Per informazioni:
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BIBLIOGRAFIA
Alvarez-Fernàndez, R. Grasa, A. Abadia, M. Sanz e J. Abadia “Evaluaciòn agronòmica de nuevos quelatos de heierro. Phytoma n°146:23-29
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E.Rogers, G. Johnson e D. Johnson 1974. Iron-indued manganese deficiency in Sungold peach and its effects on fruit composition and quality. J. Amer. Soc. Hort. Sci. 99(3):242-244
M. Sanz, J. Cavero e J. Abadia 1992. Iron chlorosis in the Ebro river basin, Spain, J Plant. Nutr. 15:1971-1981
B.T. Warden e H.M. Reisenauer 1991. Manganese-ironinteractions in the plant-soi system. J. Plant Nutr. 14(1):7-30
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Fonte: Agronotizie