Nella sessione del 28 marzo 2017 si sono proposti i seguenti usi eccezionali:
- contro Drosophila suzukii: Spinetoram su ciliegio, drupacee e vite da vino e Cyantraniliprole su piccoli frutti (mirtillo, lampone, ribes e fragola)
- contro nematodi (Meloydogine) del tabacco: Fluopyram
- Bacillus thuringiensis (trattamenti col mezzo aereo) contro lepidotteri defogliatori su quercia da sughero
- Etofenprox, Clorpirifos metile ed etile, Fosmet, Acetamiprid contro la cimice asiatica su pesco
Occorre infatti che le aziende presentino le istanze e che le documentino in modo sufficiente e ciò non è affatto scontato: alcune emergenze sono talmente specifiche che difficilmente giustificano anche il costo della sola tariffa (4000 euro per prodotti non autorizzati e 2000 euro per estensioni di coltura e/o avversità) e le risorse dedicate alla preparazione del dossier.
In altri paesi questo tipo di autorizzazioni possono arrivare “in fondo” anche se gestite da associazioni di produttori, quelli veramente colpiti dall’emergenza, ma in Italia appare molto difficile per via del meccanismo ancora farraginoso e della documentazione impossibile da presentare per soggetti diversi dalle ditte produttrici.
Intanto ci segnalano l’approvazione di alcune emergenze su riso (Propanile, ad esempio) e su kiwi (rameici contro la Psa), che speriamo inaugurino lo smaltimento del notevole arretrato.
Approfondimenti per studiosi, addetti ai lavori o semplicemente curiosi
- Portale del ministero della Salute relativo alle autorizzazioni in deroga per emergenza fitosanitaria
- Linea guida per le autorizzazioni in deroga per emergenza fitosanitaria
- Comitato tecnico per la nutrizione e la sanità animale – sezione consultiva per i Fitosanitari
- Regolamento (CE) n. 1107/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 Relativo all'immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE
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Fonte: Agronotizie