La sfida globale per la produzione di cibo diventa sempre più accesa, soprattutto sapendo che entro pochi decenni la popolazione mondiale marcerà oltre la soglia dei nove miliardi di individui.
Non basterà quindi produrre cibo in quantità, bensì servirà produrlo anche in qualità, rafforzando i livelli di sicurezza alimentare per quanto concerne sia gli approvvigionamenti, sia la qualità nutrizionale e sanitaria.
  
In tale contesto appare quindi sempre più fondamentale il ruolo dell'agricoltore, figura che nel tempo non potrà che veder crescere le aspettative nei confronti del proprio lavoro.
Basf ha quindi sviluppato una campagna di comunicazione che mette l'agricoltore al centro dell'attenzione con un progetto battezzato appunto  "L’Agricoltore: il più grande lavoro sulla Terra".
 
Il progetto, declinato nella realtà italiana, è partito nel mese di maggio, a Foggia, e prevede diverse tappe lungo il territorio nazionale. Protagonista sarà un camper, il quale compirà un vero e proprio viaggio lungo lo Stivale affiancato da una campagna di informazione sulle testate del settore e da un contenitore appositamente realizzato su web, ovvero la piattaforma on-line www.ilpiugrandelavorosullaterra.it.
L’obiettivo del tour consiste nel raccontare, con foto e video interviste, i volti, le storie, i campi e le esperienze dei grandi protagonisti del mondo agricolo. Gli eventi presso le Piattaforme Basf coinvolgeranno il giornalista e presentatore Franco Bobbiese, un volto noto al pubblico che intervisterà gli Agricoltori.
 Infine, nelle sedi di tappa toccate dal camper sono state  organizzate numerose prove dimostrative in campo, al fine di condividere con i visitatori le novità e la validità delle soluzioni tecniche messe a disposizione dalla differenti piattaforme tecnologiche di Basf.
 

Agricoltour: tappa di Pontecchio Polesine

 
Agronotizie è stata presente all'evento organizzato a Pontecchio Polesine, tappa di Agricoltour che ha coinvolto la Provincia di Rovigo.
Angelo Stradiotti, direttore commerciale di Basf Agro Italia, ha aperto i lavori riassumendo i capisaldi del progetto Agricoltour, condividendo con i partecipanti la decisione di Basf di rappresentare l'agricoltore nella società civile. Attività che in lingua anglosassone viene sinteticamente tradotta con il termine "advocacy".
Successivamente sono state condivise le componenti più tecniche della giornata, ovvero le prove comparative su cereali, mais e soia. Quelle su mais, per questioni climatiche, a fine maggio sono ovviamente ancora da iniziare.

Differenze fra grano trattato con Comet 250 EC più Caramba (a destra), a confronto con grano conciato ma non sottoposto a trattamenti fogliari con fungicidi

Sotto la lente sono state poste diverse soluzione per la concia della semente, adottando fungicidi di consolidata efficacia con alcune novità in corso di registrazione.
Analogamente, sono stati approfonditi anche i benefici dei trattamenti fogliari dei cereali contro le malattie del culmo. Le soluzioni di Basf in tal senso sono Opera, a base di pyraclostrobin (F500) ed epossiconazolo, Caramba (metconazolo) e Comet 250 EC (pyraclostrobin). I punti di forza di questi prodotti sono su Septoria (pyraclostrobin) e Fusarium (metconazolo). La terna di prodotti Basf offre quindi una elevata flessibilità di scelta a seconda delle esigenze specifiche di campo.
Marcate sono apparse le differenze fra le tesi solo conciate e quelle trattate anche a livello fogliare, dimostrando che questo tipo di applicazioni è irrinunciabile quando si vogliano ottenere produzioni quali-quantitativamente soddisfacenti.

Le differenze fra colture trattate a livello fogliare e non trattate (a destra) sono vistose

Circa la soia, le tesi comparative sono state invece incentrate sui diserbi. Non a caso Basf è la società che può mettere in campo il catalogo più completo per la protezione di questa coltura.
Le parcelle trattate con i programmi Basf si sono rivelate al contempo pulite da malerbe e con la coltura esente da fenomeni avversi dovuti alle applicazioni. Quando si parla di soia il rispetto della coltura è infatti fondamentale al pari dell'efficacia sulle malerbe.
Particolarmente efficace l'approccio del "frazionato" il quale prevede in post-emergenza due applicazioni a una settimana di distanza. Al primo passaggio è prevista la miscela di Corum (imazamox + bentazone) e Dash (coadiuvante) alle dosi di 0,95 e un litro per ettaro rispettivamente. Il secondo passaggio ha visto la ripetizione dei medesimi dosaggi, con in più l'aggiunta di un litro e mezzo di Stratos, graminicida a base di cicloxidim.
Il doppio passaggio ottimizza l'azione sulle diverse malerbe senza impattare la gestione aziendale, dal momento che la difesa da dicotiledoni e monocotiledoni, per essere ottimale, va eseguita comunque in momenti differenti.

 Ottima efficacia diserbante e perfetta selettività delle applicazioni frazionate di Corum (0,95 L/ha) + Dash (1 L/ha), ai quali è stato aggiunto in T2 anche Stratos (1,5 L/ha)


Anche la nutrizione vuole la sua parte

 
Partner di Basf nel Tour itinerante è Eurochem Agro, società russa che ha rilevato da K+S gli storici marchi Nitrophoska ed Entec, fertilizzanti a lenta cessione. Inoltre, Eurochem Agro ha acquisito anche i due stabilimenti Basf di Anversa che producono questi prodotti, come pure brevetti, processi e tecnologie. Il tutto per assicurare una continuità rispetto al passato anche dal punto di vista industriale e qualitativo. Le prove di campo sono state quindi supportate dai programmi di nutrizione di Eurochem Agro.