"Non ci aspettavamo la proroga della sospensione, anche perché immaginavamo che pur in questi pochi mesi il progetto di ricerca Apenet, promosso ad inizio anno dal ministero delle Politiche agricole, sarebbe stato in grado di fornire quelle indicazioni attese sui miglioramenti oggi già possibili nella concia delle sementi di mais”.
E’ quanto sottolinea Ais, l'Associazione italiana sementi, commentando la decisione anticipata dal ministro Zaia della proroga da parte della Salute del decreto di sospensione dei neonicotinoidi.

"Attendiamo ancora di conoscere i risultati provvisori 2009 del progetto Apenet, al quale quest’anno abbiamo collaborato fornendo per la sperimentazione sementi di mais conciate secondo nuove procedure più efficaci per migliorare l’adesione al seme dei concianti. Comunque, come sottolineato dal mnistro, questi nuovi tipi di concia, l’adozione di un limite di polverosità e l’impiego di seminatrici modificate per ridurre la dispersione delle polveri, sono gli accorgimenti operativi che Apenet sta valutando e che diversi paesi hanno già adottato – aggiunge l’Ais – per permettere agli agricoltori di continuare ad utilizzare sementi di mais conciate”.

"La decisione di proroga della sospensione accoglie le richieste degli apicoltori, ma non tiene conto delle aspettative e delle esigenze dei maiscoltori che oggi, in piena fase di raccolta, stanno toccando con mano i pesanti danni causati dalla Diabrotica, danni che a nostro giudizio - afferma Marco Nardi, direttore di Ais – la disponibilità di sementi conciate certamente aiuterebbe a limitare già con le prossime semine 2010”.