Si è svolto nella sala del Castello di Xirumi Serravalle il II Ipm Citrus 2009, la seconda giornata agrumicola dell'anno. Diversi i temi che sono stati trattati nell’ambito dell'evento introdotto da Vittorio Lo Giudice, in qualità di moderatore.
Cultivar, tristeza, cocciniglia rossa e la previsione di eccessiva produzione per la prossima campagna di raccolta 2009/10 sono state le principali problematiche che stanno preoccupando gli agricoltori: per questo scienziati e tecnici hanno illustrato le strategie di gestione integrata al fine di fronteggiarle al meglio.
 
Giuseppe Reforgiato Recupero, ricercatore genetista del Cra - Acm, ha fatto il punto sulle novità varietali, facendo notare che le innovazioni sono molto forti in questo settore, specialmente per quanto riguarda i frutti pigmentati, su cui è rivolto l’interesse prevalente specialmente in Sicilia.
Il Tarocco Meli ha dato buoni ritorni economici” ha riferito l’avvocato Speciale, imprenditore agrumicolo nella Sicilia orientale. Nino Amato, agronomo imprenditore agrumicolo a Ramacca, ha riferito che alcune cultivar come il Tarocco Galici hanno una minore tendenza ad alternare le produzioni, ma Francesco Russo, ex ricercatore genetista del Cra - Acm, ha affermato che la tendenza è sempre dovuta ad erronee valutazioni colturali, come la giusta distanza tra le piante, la fertilità del terreno, la concimazione e la potatura, che determinano la fioritura delle piante.
 
Ma anche sui frutti facilmente sbucciabili detti anche mandarino-simili ci sono grandi novità specialmente per quanto riguarda quelli più tardivi come il Fourier detto anche mandarino Murcott. Gaetano Magnano di San Lio, professore di Patologia vegetale dell’Università Mediterranea, ha riferito sui risultati della recente indagine effettuata in Calabria, regione dove si coltivano più di 60000 ettari di agrumi, per determinare la diffusione della malattia da virus tristeza. Ha concluso dicendo che è necessario cambiare il decreto di lotta obbligatorio perché ormai superato dalla realtà emersa dallo studio.
Su circa 3000 ettari, Annibale Vinci, dirigente della Biofabbrica siciliana, ha riferito che si sta completando in questi giorni il lancio aumentativo del primo 50% di insetti utili primaverili per il controllo biologico della generazione svernante della cocciniglia rossa. Il restante 50% dovrà essere lanciato in estate e in autunno, concentrandoli sui focolai dei suddetti ettari, che si dovessero evidenziare durante il resto dell’anno. Se cattive condizioni meteo dovessero rendere impossibile l’utilizzo degli oli minerali paraffinici, per la gestione chimica ha riferito Michele Pizzi ha evidienziato l’opportunità di alternare l’uso di esteri fosforici come chlorpyrifos con pypriproxifen che ha un diverso meccanismo di azione.
 
Nel pomeriggio di campagna, nell’Azienda Cucco, gli agrumicoltori si sono dati appuntamento per discutere dell’uso di fitoregolatori con Riccardo Tumminelli. Il prodotto utilizzato per aumentare l’ingrossamento dei frutti del 2008/09 e la fioritura 2009 è stato triclopir acido (una pillola di Maxim ettolitro) più olio minerale paraffinico allo 0,35%.