In relazione all'entrata in vigore del nuovo regolamento che armonizza i limiti massimi ammessi di residui di agrofarmaci (Mrl) in tutti i 27 Paesi dell'Unione Europea, Agrofarma, Associazione nazionale imprese agrofarmaci, che fa parte di Federchimica, segnala il proprio apprezzamento in un comunicato.

Le nuove regole sono state correttamente definite dalla Commissione Europea per garantire ulteriore sicurezza ai consumatori, in particolar modo per i bambini. Si tratta di un altro passo avanti in tema di sicurezza alimentare che viene in questo modo garantita in tutti i Paesi dell'Unione Europea. Se i consumatori italiani potevano già stare tranquilli perché i prodotti italiani erano sicuri ora lo saranno ancora di più visto che anche i prodotti importati da altri Paesi UE avranno gli stessi standard di sicurezza alimentare.

I nuovi Mrl sono stati definiti da un pool di scienziati indipendenti che hanno operato tenendo conto dei più aggiornati criteri di sicurezza. E' importante dunque ricordare che, nella fissazione dei limiti, viene tenuto conto che un superamento occasionale di un limite legale non comporta un pericolo per la salute, ma il semplice sorpasso di una soglia legale tossicologicamente accettabile.

Va inoltre considerato lo sforzo fatto dalle imprese appartenenti all'associazione che, in vista del nuovo regolamento, hanno dovuto prevedere studi che dimostrassero la validità e la sicurezza dei nuovi Mrl. Questo aspetto dimostra che la sicurezza del consumatore è garantita non solo sul piano formale ma anche concretamente attraverso le prove che le aziende associate hanno dovuto superare prima dell'entrata in vigore dei nuovi limiti massimi ammessi. Questo si è tradotto in un aggravio dei compiti richiesti ad Agrofarma e agli associati che tuttavia abbiamo serenamente svolto nella convinzione che l'obiettivo della Commissione Europea, la sicurezza del consumatore, è anche il nostro obiettivo.

'La revisione del regolamento sui limiti dei residui da parte della Commissione Europea va di pari passo con gli obiettivi dell'Associazione e cioè garantire la sicurezza dei consumatori e dell'ambiente oltre che la competitività delle produzioni agricole - afferma Luigi Radaelli, Presidente di Agrofarma - Continueremo inoltre a offrire agli agricoltori corsi di formazione per l'uso sempre più consapevole di agrofarmaci. Oltre a questi sforzi si aggiunge il fondamentale apporto fornito dalla ricerca, che consente oggi la produzione di agrofarmaci sempre più selettivi, efficaci e a basse dosi d'impiego.'

Le nuove regole facilitano inoltre la libera circolazione dei prodotti tra gli Stati membri, coerentemente quindi con la ragion d'essere stessa dell'Unione Europea. Si eviteranno così episodi paradossali come per esempio camion carichi di insalata provenienti dalla Francia bloccati alla frontiera con la Germania poiché con residui conformi alla regolamentazione francese ma non a quella tedesca.