Sempre maggiore è l’interesse per la produzione di energia da biomassa, un settore che in Europa è in costante espansione e che, anche in Italia, promette di offrire significativi risparmi nella gestione delle aziende agricole moderne.
La biomassa di 'scarto' dell’attività agricola e degli allevamenti può essere infatti validamente utilizzata per la produzione di metano da digestione anaerobica della biomassa, successivamente impiegato per generare elettricità con bruciatori convenzionali.
Alla prossima edizione di Bioenergy Expo, una delle 5 aree tematiche di Fieragricola di Verona, ITT Water & Wastewater sarà presente allo Stand H4 - Padiglione 10, presentando i suoi prodotti specifici per il settore.

Durante il periodo della fiera sarà presente anche Eilert Balssen, responsabile europeo per tali applicazioni del gruppo multinazionale, che porterà il contributo di dati e delle numerose esperienze acquisite nella realizzazione di impianti per la produzione del biogas in Europa. Eliert Balssen parlerà di 'Miscelazione efficiente per ridurre il consumo elettrico nei digestori a biogas' il 4 febbraio alle ore 15,30 nell'area Forum Pad. 10
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Nel settore agricolo è in rapido sviluppo la produzione di biogas che offre la possibilità di produrre energia sfruttando la produzione di gas derivanti dalla digestione anaerobica del materiale organico che un tempo era semplicemente disperso. Tali gas vengono utilizzati per produrre energia: per combustione diretta in caldaia per riscaldamento oppure per combustione in motori per la produzione di energia elettrica. Con il crescere dei costi dei combustibili fossili la produzione di biogas è diventata di sempre maggiore interesse.
Tali impianti, relativamente semplici da punto di vista tecnologico, prevedono che il letame ed il materiale organico sia inviato ad un digestore dove viene prodotto gas. In questi silos è di fondamentale importanza la miscelazione del materiale immesso in modo che le reazioni chimiche che producono il gas avvengano in continuo.

Vista aerea di un impianto di produzione di biogas in Francia

I digestori sono ovviamente chiusi ed i gas si raccolgono nella parte superiore della camera e diventa di fondamentale importanza l’adozione di sistemi di miscelazione che possano operare senza richiedere frequenti interventi che necessitano di interrompere il processo di produzione del gas. Massima affidabilità e la capacità di mantenere la miscelazione continua e omogenea della biomassa, sono requisiti essenziali a cui da una eccellente risposta la gamma di mixer sommergibili Flygt. Si tratta di macchine ad elica facilmente orientabili per ottimizzare la miscelazione, a basso consumo energetico ed elevata modularità che rende semplice la loro applicazione qualunque sia la forma e le dimensioni del bacino.
Nella versione antideflagrante inoltre i mixer ITT Water & Wastewater offrono la sicurezza indispensabile per il loro impiego in atmosfera ricca di gas. Sono studiate in modo da risultare virtualmente esenti dal rischio che le parti solide nel liquido da miscelare si avvolgano alterno alle eliche diminuendone l’efficacia idrodinamica.
I mixer Flygt lavorano in immersione e sono caratterizzati da una spinta elevata, producendo quindi un flusso di miscelazione in grado di interessare tutta la massa del liquido.

E’ poi noto a tutti che il pompaggio dei reflui deve fare sempre i conti con il contenuto di solidi nei fluidi da pompare. In alcuni settori sono le particelle abrasive ad essere particolarmente impegnative per le pompe, in altri settori è semplicemente la dimensione dei solidi nel fluido a creare dei problemi e in altri ancora semplicemente la presenza di fibre tenaci o lunghe che può mettere in crisi la girante di una pompa.
Per ogni situazione applicativa vi sono quindi differenti caratteristiche che una pompa deve soddisfare ed è questa la ragione per cui vengono studiate differenti configurazioni idrauliche con giranti che possono specificamente rispondere alle esigenze del fluido.
L’obiettivo del progettista e del costruttore è in ogni caso sempre lo stesso, la maggiore affidabilità e un’efficienza del pompaggio che permette un significativo risparmio energetico nel corso del funzionamento.

Schema di produzione del biogas

Nel caso dell’agricoltura e dell’allevamento i contenuti abrasivi e la dimensione dei solidi nel fluido da pompare possono essere considerati nella norma, ma sono soprattutto le fibre vegetali che impongono configurazioni specifiche alle pompe. Il contenuto di fibra in un liquido ha la sgradevole abitudine di avvolgersi attorno alla girante riducendone progressivamente l’efficienza idraulica e giungendo persino a provocare il blocco della stessa.
E ogni fermo macchina comporta costi per la manutenzione e blocchi degli impianti che, in definitiva, si traducono in un aumento dei costi di gestione dell’intera azienda.

E’ in particolare il caso dei liquami provenienti dalle stalle, che nelle aziende moderne vengono convogliati, tramite un apposito sistema di canalizzazione, verso dei pozzetti da ci vengono poi pompati. Il contenuto di fibra in questi liquami mette severamente alla prova le caratteristiche costruttive delle pompe e per tale applicazione ITT Water & Wastewater ha sviluppato le pompe della serie F con girante provvista di un dispositivo di taglio che è in grado di tranciare all’aspirazione le fibre più lunghe e tenaci, riducendo in modo drastico la possibilità che si verifichino diminuzioni dell’efficienza di pompaggio ed aumentando in modo soddisfacente l’affidabilità di funzionamento delle pompe.
La nuova gamma delle pompe ITT Water & Wastewater della serie F si avvale oggi della tecnologia sviluppata per le pompe in intasabili della serie N con un’idraulica molto avanzata che coniuga una efficienza elevata con un particolare sistema che permette il passaggio senza rischi di intasamento anche di stracci o altri elementi con fibre tenaci.

Mixer insellati in un digestore per la produzione di biogas

Per l’agricoltura, le nuove pompe F chopper sono state sviluppate a partire da questa straordinaria girante aggiungendo elementi taglianti che permettono alla girante di tagliare le fibre più lunghe prima che vengano convogliate dallo speciale piatto-guida, dotato di specifiche scanalature, verso l’uscita dalla voluta della girante.
Il sistema presenta notevoli miglioramenti nel risparmio energetico nel normale funzionamento che si rivela assai interessante da punto di vista dell’abbattimento dei costi di funzionamento.
Essendo i rischi di intasamento ridotti al minimo, si raggiunge così un interessante livello di economia sia nella gestione sia nei costi di manutenzione e fermo macchina.

Per informazioni:
ITT Water & Wastewater S.r.l.
Viale Europa, 30 - 2009C Cusago (Mi)
Tel. 02 903581 Fax 02 9019990
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