Più certezze nella normativa incentivante ed in quelle ambientali  di gestione degli impianti di biogas. Questo il messaggio che esce dalla prima Assemblea del Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione-Kiloverde che si è recentemente tenuta a Lodi, presso il Parco Tecnologico Padano.
Il Consorzio Italiano Biogas e Gassificazione-Kiloverde è  il primo  Consorzio Nazionale di produttori, che riunisce le aziende agricole che per prime hanno investito in impianti di digestione anaerobica e gassificazione, le società impiantiste leader e gli altri soggetti direttamente interessati al settore. 
L' indirizzo strategico è quello della promozione del settore del biogas e della gassificazione che rappresenta una grande opportunità per la crescita della quota di energia rinnovabile nazionale, diffusa a livello territoriale.
'Non solo per produrre energia localmente e in modo sostenibile, ma anche per  migliorare l’impatto ambientale degli allevamenti, per differenziare il reddito delle aziende zootecniche e per non diminuire i posti di lavoro nelle nostre aziende, per questo abbiamo deciso di investire nel biogas', sostiene Mauro Crivelli, Presidente del Consorzio. Oggi l’incertezza sulla politica incentivante e la burocratizzazione della gestione degli impianti ci costringe a frenare lo sviluppo di un settore che potrebbe essere trainante per il Paese in questo momento di crisi economica. Quasi 300 i MW installabili in Italia nei prossimi due anni se la legge Finanziaria 2008 venisse velocemente attuata. Questo il risultato di un’indagine conclusa dalle aziende impiantiste del Consorzio che conferma il potenziale di crescita presente sul territorio nazionale pari a quello di una centrale nucleare.  
Il Consorzio Italiano Biogas è tra i soci fondatori della neo costituita Associazione Biogas Europea. 'L’Europa sta investendo molto sulla digestione anaerobica, unico processo in grado di produrre energia elettrica, combustibile e calore', sostiene Piero Gattoni, componente del Comitato Esecutivo dell’Associazione Europea, 'noi crediamo che il biogas e la gassificazione  possano avere uno sviluppo importante anche in Italia, con un beneficio per il settore industriale e per quello agricolo, che rimane centrale per uno crescita equilibrata e diffusa di questa opportunità sul territorio'.