La Gazzetta Ufficiale italiana …

 

Biocombustibili sostenibili

Nonostante il periodo estivo, è stata intensa l'attività legislativa durante il mese di agosto per quanto riguarda i temi dell'agroalimentare.

Alcuni atti normativi emessi durante questo mese assumono inoltre rilevante importanza, come nel caso del Decreto che fissa i criteri per attribuire la certificazione di sostenibilità dei biocombustibili e di altre fonti energetiche rinnovabili.

Il Decreto, a firma del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, precisa i criteri per accedere a questa certificazione che prevede una domanda di adesione da parte degli operatori.

Un provvedimento che ha raccolto il favore di Piero Gattoni, presidente del Cib, Consorzio Italiano Biogas, e che offre un quadro più definito del percorso che le aziende agricole devono affrontare per la produzione di biogas e biometano.

I dettagli sono racchiusi nei 23 articoli che compongono il Decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 199 del 26 agosto.

 
Aiuti alla filiera avicola

Tornando all'inizio di agosto, il mese si apre con il Decreto del Ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) che fissa i criteri delle misure eccezionali destinate al settore avicolo italiano.

Queste iniziative sono conseguenti all'emergenza da influenza aviaria registrata in Italia nei primi quattro mesi del 2022.

C'era attesa per questo provvedimento, che prevede l'erogazione degli aiuti entro il 30 settembre di questo anno, pena la perdita della quota di aiuti erogata dalle casse comunitarie.

Il Decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 184 del 7 agosto, precisa all'articolo 2 che il contributo comunitario è pari a quasi 47 milioni di euro, ai quali si aggiunge un pari importo nazionale di cofinanziamento.

 
Standard value

Sulla Gazzetta Ufficiale numero 184 del 7 agosto è pubblicato il Decreto del Masaf con il quale sono fissati gli standard value, ovvero i parametri di riferimento per la determinazione dei valori assicurabili al mercato agevolato.

Questi valori sono riferiti alle produzioni vegetali, esclusa l'uva da vino, per la determinazione del valore della produzione media annua e dei valori massimi assicurabili.

Sono inoltre fissati i valori a cui si fa riferimento per l'adesione ai fondi di mutualizzazione e per l'individuazione dei costi unitari massimi di ripristino delle strutture aziendali e di smaltimento delle carcasse animali.

 
Allevatori rimborsati

Tubercolosi, brucellosi e leucosi bovina sono patologie animali la cui eradicazione richiede grandi sacrifici e collaborazione da parte degli allevatori.

Per questo motivo è previsto che gli stessi allevatori che subiscono danni per queste malattie siano indennizzati.

L'entità di questi rimborsi, che riguardano bovini, bufalini, ovini e caprini è calcolata seguendo i dettami del Decreto del Ministero della Salute, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 185 dell'8 agosto.

I punti di riferimento economici sono quelli indicati dalle rilevazioni di mercato di Ismea.

 
Un piano contro il rischio

Il Piano di Gestione dei Rischi in Agricoltura per l'anno 2024 è aggiornato seguendo il dettato del Decreto del Masaf pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 188 del 12 agosto.

Nello stesso Decreto sono stabiliti i valori indice per la determinazione delle perdite economiche e delle compensazioni erogabili dal Fondo Mutualistico Nazionale per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici alle produzioni agricole.

 
Due milioni per gli ovini

Sono due i milioni di euro messi a disposizione della filiera ovina per superare le difficoltà ad adeguarsi ai nuovi vincoli della Politica Agricola Comunitaria.

Il sostegno è destinato ai capi sacrificati nell'anno 2023 e le cui carni sono certificate a Denominazione di Origine Protetta o Indicazione Geografica.

Lo prevede un Decreto del Masaf, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 192 del 17 agosto. 

 
I contributi per il fotovoltaico

Dopo tanto parlare di parchi agrisolari per la produzione di energie rinnovabili, ecco arrivare il Decreto del Masaf pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 197 del 23 agosto con il quale si pongono le basi sulle quali procedere.

In particolare all'articolo uno si prevede l'erogazione di un contributo a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.

Le risorse a disposizione sono precisate all'articolo 2 e sono di tutto rispetto, per un totale che ammonta a circa 5 miliardi di euro.

 
Una proroga per la filiera olivicola

Nel 2021 erano stati decisi interventi per sostenere la filiera olivicola.

Il termine per il completamento delle attività è stato prorogato al 31 dicembre di questo anno e i produttori che hanno accettato il beneficio devono completare le attività oggetto di contributo avranno tempo sino alla fine dell'anno per presentare ad Agea la richiesta di erogazione del contributo stesso, corredata dalla relativa rendicontazione delle spese effettivamente sostenute.

È quanto stabilito dal Decreto del Masaf pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 197 del 23 agosto.

 
Peste suina africana

Agosto si chiude con l'ordinanza del commissario straordinario per la peste suina africana che per le zone di restrizione uno, due e tre di Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna interessate dal virus vieta ogni movimentazione dei suini.

Le eccezioni riguardano i movimenti verso i macelli, ma solo dopo le necessarie autorizzazioni.

Il dettaglio è pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale numero 203 del 30 agosto.

 

…e quella europea

 

Deroghe ai reimpianti viticoli

Passando alle norme emanate da Bruxelles nel mese di agosto, va segnalato il Regolamento della Commissione numero 2024/2146 con il quale è concessa una deroga ai viticoltori che hanno le autorizzazioni di reimpianto in scadenza.

A stabilire chi ne potrà giovare sono i singoli Paesi, individuando le regioni di produzione vinicola colpite da grave siccità o da abbondanti piogge.

Come precisato sulla Gazzetta Europea del 5 agosto, i singoli Paesi avranno tempo sino al 31 marzo del prossimo anno per comunicare alla Commissione se hanno applicato o meno tali deroghe.

 
Viti, proroga ai reimpianti

Il mercato vitivinicolo dell'Unione sta subendo turbative dovute alla riduzione del consumo interno e al calo delle esportazioni verso Paesi terzi per talune categorie di vino, in particolare per i vini rossi e in alcune regioni di produzione.

Ciò genera situazioni ricorrenti di offerta eccessiva e un accumulo di scorte nelle regioni di produzione vinicola.

Sarebbe dunque opportuno contenere la produzione di vino, ma i viticoltori titolari di autorizzazioni per l'impianto potrebbero trovarsi sanzionati nel caso non utilizzassero tali autorizzazioni nei tempi stabiliti.

 

C'è dunque una sorta di cortocircuito fra l'esigenza di contenere la produzione di vino e gli obblighi conseguenti alle autorizzazioni all'impianto.

Per uscire da questa situazione la Commissione ha emanato un Regolamento, pubblicato sulla Gazzetta Europea del 13 agosto, con il quale si prorogano di tre anni tali autorizzazioni e al contempo si offre la possibilità per i produttori che lo volessero di rinunciare a tali autorizzazioni.

 
Influenza (aviaria) e peste (suina)

Si torna a parlare di influenza aviaria e peste suina africana, patologie animali purtroppo diffuse e presenti in numerosi Paesi dell'Unione.

La Gazzetta Europea del 26 agosto si occupa dell'influenza avaria e aggiorna le aree di restrizione ove è necessario adottare misure di contenimento.

I Paesi interessati sono: Francia, Germania e Portogallo.

 

La peste suina africana, in continua evoluzione, ha richiesto l'emanazione di più provvedimenti per aggiornare la "mappa" delle aree soggette a restrizione.

L'intervento normativo più recente si trova nella Gazzetta Europea del 28 agosto dove è riportato il Regolamento della Commissione che individua le aree di intervento in funzione della presenza dei focolai.

I Paesi interessati sono: Bulgaria, Cechia, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia, Svezia, Ungheria.