Lo scorso 15 gennaio la camera dei Deputati ha approvato con modificazioni il Decreto legge 29.11.2008 n°185 che porta il titolo: 'misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione  e impresa per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale'.
Nella stesura originaria del Decreto legge erano previste misure che rendevano di fatto più difficile  e limitato l’accesso alla detrazione fiscale del 55% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, compresa la sostituzione o installazione di impianti di climatizzazione invernale anche con caldaie a biomasse.
Questo Decreto di iniziativa del Governo aveva suscitato numerose proteste da parte di moltissimi  cittadini e associazioni, compresa Aiel (Associazione italiana energie agroforestali).
Come è noto nel nostro ordinamento i Decreti Legge devono essere convertiti in legge entro 60 giorni dalla loro emanazione, quindi entro tale data devono essere approvati dalla Camera e dal  Senato. Il testo approvato alla Camera su questo importante tema (art. 29 commi 1, 6 e 7), ha tenuto conto della reazione di contrarietà e ha quasi ripristinato i criteri già in vigore in precedenza. Ora il testo passa all’esame del Senato dove deve essere approvato entro il 28 gennaio.
E' molto  probabile che il testo rimanga inalterato, pena la decadenza dell’intero provvedimento.
 
Ecco i contenuti del provvedimento:
- per le spese sostenute nel 2008 non cambia nulla, tutto resta com’era con la precedente  normativa;
- per gli interventi che saranno realizzati nel corso del 2009 e 2010, alle procedure già in  vigore si aggiunge l’obbligo di inviare una comunicazione all'Agenzia delle Entrate.
 
La modulistica  e le modalità di invio verranno definiti entro 30 giorni dalla data di approvazione definitiva della legge. Non viene più previsto il sistema del silenzio dissenso, ma la comunicazione alla Agenzia  delle entrate dovrebbe avere scopo informativo e non autorizzativo.
Le spese sostenute in  questo periodo non potranno essere detratte in quote da 3 a 10 anni, bensì In 5 rate annuali di  pari importo.
Prendiamo atto favorevolmente della scelta di mantenere quasi inalterata la possibilità per i singoli cittadini e per le imprese di detrarre una quota gli interventi di riqualificazione energetica, compresi  la sostituzione o installazione di impianti di climatizzazione invernale anche con caldaie a biomasse.
Confidiamo che per il futuro non vi siano incertezze su questo importante intervento che genera  benefici per i cittadini, per lo sviluppo economico del nostro paese e per l’ambiente.
L’investimento sulla detrazione del 55% deve considerarsi alla stessa stregua di una grande  opera pubblica diffusa i cui benefici sono goduti da tutta la comunità!!