Negli anni '80 l'azienda pensa alla costruzione di una pompa per il sollevamento dell’acqua da alte profondità utilizzando la più grande delle risorse del nostro pianeta, il sole, per risolvere il problema della sete, puntando sui seguenti tre obiettivi: risparmio di energia umana, costo di esercizio praticamente a zero, massima affidabilità. E' nata così la Solaflux: una pompa sommersa a pistoni ad asse orizzontale miniaturizzando le componenti principali, condensando il tutto in un cilindro di acciaio inox di 76 cm di lunghezza con un diametro di 9,8 cm, per un peso totale di 13 Kg, comandata da una centralina elettronica di controllo altamente sofisticata. La modernissima ed avanzatissima Solaflux, funzionante ad energia solare, si è distinta per essere l’unica al mondo per prestazioni estreme, bassi consumi, elevato rendimento e soprattutto estrema affidabilità.
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Fonte: Fluxinos