Individuare soluzioni innovative e sostenibili che supportino la gestione del fine vita dei prodotti di scarto delle colture agricole, questo l'obiettivo della collaborazione tra Bayer CropScience e Novamont.


"La risposta l'abbiamo trovata nei dispositivi biodegradabili e compostabili in Mater-Bi di Novamont, sperimentati su diverse colture nell'arco di un anno in oltre 80 ettari con risultati ottimali", spiega Alejandro Caravaca, head Emea Veg R&D Sustainability e outreach di Bayer CropScience.


Si tratta di dispositivi in Mater-Bi utilizzabili come alternativa alle plastiche convenzionali che nel corso della sperimentazione hanno soddisfatto tutte le esigenze di tenacità, resistenza e flessibilità necessarie nell'arco dell'intero ciclo e nelle condizioni climatiche più estreme.


Lo studio sperimentale e i risultati

Lo studio è durato un anno ed è stato effettuato nelle serre dei campi sperimentali Bayer CropScience di El Ejido, nella regione spagnola dell'Almerìa, e ha riguardato spaghi e clip in Mater-Bi utilizzati per i tralicci delle colture di pomodoro, cetriolo, peperone e melone nelle due stagioni vegetative (primavera-estate e autunno-inverno).

 

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(Fonte: Bayer CropScience)


Gli spaghi si sono dimostrati semplici da maneggiare, da tagliare e da annodare, mentre le clip che si installano e si chiudono facilmente, anche con i guanti, hanno agevolato notevolmente il lavoro di traliccio.


A termine coltura i dispositivi sono stati raccolti con gli scarti vegetali e trattati nell'impianto di compostaggio industriale Sach (Servicios Ambientales Las Chozas, azienda con più di dieci anni di esperienza nella gestione e nel trattamento dei rifiuti agricoli con strutture di compostaggio di oltre 50mila metri quadri) a El Ejido, generando un compost finale di elevata qualità.

 

I nuovi dispositivi compostabili, che hanno un'impronta di carbonio certificata ISO 14067:2018, hanno così contribuito a semplificare e rendere più efficiente la gestione del rifiuto vegetale, permettendone il compostaggio senza la necessità di separazione dei materiali plastici ed evitando il conseguente accumulo accidentale di sostanze plastiche non deteriorabili nel terreno.


"Il Mater-Bi, frutto di oltre 30 anni di ricerca e innovazione di Novamont, è un prodotto in continua evoluzione verso una maggiore sostenibilità e circolarità, per un uso sempre più efficiente delle risorse rinnovabili grazie a una filiera tutta europea e sempre più integrata" ha dichiarato Marco Pecchiari, Novamont head of Ecology of Product and Environmental Communication.