'Confai ha lanciato più volte l'allarme contro l'inarrestabile caro-petrolio, ma purtroppo, ad oggi, non è servito ad ottenere interventi, ancorché tampone, per contenere i pesanti risvolti economici negativi che continuano ad abbattersi sulle imprese agromeccaniche che utilizzano in particolare significativi quantitativi di carburante'. Così il presidente di Confai interviene sul problema legato ai continui rincari del carburante, compreso quello per uso agricolo.

'I nuovi aumenti preoccupano molto gli operatori del settore, costretti ad effettuare ingenti anticipazioni finanziarie e proiettati verso una situazione sempre più insostenibile - dichiara Bolis -. Limitare le ripercussioni che i costi del gasolio hanno sulle imprese agromeccaniche significa venire incontro sia alle esigenze della categoria che al contenimento dei costi del comparto produttivo agricolo, che sempre più richiede servizi meccanizzati da parte delle aziende agricole'.

Confai sollecita pertanto che anche per la categoria venga applicata la defiscalizzazione totale del carburante agricolo così come in vigore per le serre, 'con interventi concreti e di rapida attuazione'.