"Per il controllo e gestione della Xylella il monitoraggio dei vettori è pienamente operativo e il primo ciclo di rilievi - concluso nell'ultima settimana di marzo 2019 - ha evidenziato la presenza della sputacchina, l'insetto vettore della Xylella fastidiosa, nella maggior parte dei 40 siti selezionati, con una densità di popolazione prevalente nei campi incolti – si afferma in una nota ufficiale di Regione Puglia, dove si sottolinea - Il dato non deve allarmare perché gli insetti sono presenti solo nel loro stadio giovanile e quindi, non avendo ancora sviluppato le ali, che permettono di volare sulle piante e di succhiarne la linfa, non sono ancora portatori del batterio".
Regione Puglia, che sta monitorando anche i due insetti vettori minori, Philaenus italosignus e Neophilaenus campestris, ricorda come "Per contenere la sputacchina in questo stadio è fondamentale effettuare entro il mese di aprile l'aratura dei terreni e la trinciatura delle erbe spontanee, misure fitosanitarie obbligatorie per le zone infette, di contenimento e cuscinetto e pratiche agronomiche fortemente consigliate per le zone indenni".
"La collaborazione degli agricoltori è fondamentale per arginare l'avanzata della Xylella fastidiosa – spiegano dall'Assessorato alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia – Attraverso i dati del monitoraggio si avrà un controllo sempre attivo, certo e misurabile sull'evoluzione della popolazione dei vettori".
Il monitoraggio ufficiale dei vettori della Xylella fastidiosa avviene su quaranta siti distribuiti nelle province di Lecce, Brindisi, Taranto, Bari e Bat. Si tratta di oliveti, ma anche mandorleti e ciliegeti, con differenti modalità di gestione del suolo e fitosanitaria (integrato e biologico) e aree incolte.
Regione Puglia rende noto che i dati del monitoraggio saranno resi disponibili con cadenza settimanale sul sito di riferimento dell'Osservatorio fitosanitario regionale, in un'ottica di trasparenza e piena divulgazione dei rilievi.