Tre le missioni in programma per il 23° tour dell’associazione in Nord America: Québec (20 aprile), Montréal (21 aprile) e Halifax, la capitale della Nova Scotia (23 aprile), una delle regioni coltivate a vigneto più fredde del mondo dove si producono soprattutto vini bianchi, che per la prima volta ospita un evento di promozione del vino italiano.
Tra gli appuntamenti canadesi firmati dall’Istituto Grandi Marchi, walk around tasting, seminari e degustazioni tecniche riservate al trade e uno special charity event per il pubblico di Halifax, con una serata di beneficenza i cui proventi saranno donati al Canadian museum of immigration at Pier 21 e alla Dalhousie University cancer research.
“Il Canada, con un consumo cresciuto del 62% dal 2000 al 2013, si conferma una piazza strategica per il vino italiano, nonostante la leggera flessione in valore registrata l’anno scorso – commenta Piero Antinori, presidente dell’Istituto del vino italiano Grandi Marchi -. La nuova tappa di Halifax fa da apripista a tutto il nostro sistema vino che potrà così cogliere gli ulteriori margini di crescita che questo Paese ancora offre. Occorre quindi continuare ad investire in azioni mirate e virtuose, anche grazie ai fondi Ocm Promozione".
"L’Istituto Grandi Marchi in 10 anni ha impegnato in Canada circa un milione di euro – conclude Antinori – di cui poco più di un terzo coperto dal contributo europeo, arrivando così a rappresentare quasi il 13% dell’export del vino italiano in questo Stato”.
Nella mappa mondiale del vino, il Canada detiene il 6% delle importazioni totali per un valore che, nel 2014, ha superato quota 1,4 miliardi di euro, con un tasso di crescita annuo – dal 2004 al 2014 - di oltre il 7%. Nello scorso anno il valore dell’export del vino italiano in Canada si è fermato a quasi 276milioni di euro (-1,4%).
(Fonte dati: Wine Monitor Nomisma e Uiv)
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