Martedì mattina il commissario europeo Dacian Ciolos era a Roma, dove ha avuto due incontri istituzionali previsti nel corso della sua breve permanenza in Italia: un’audizione in seduta congiunta delle commissioni Agricoltura e Politiche comunitarie di Camera e Senato, e un incontro con i rappresentanti delle associazioni agricole nazionali presso la sede della rappresentanza della Commissione europea presso la sede della Fao.

"L’interlocuzione diretta del commissario Ciolos con il Parlamento – sottolinea il presidente della XIII commissione della Camera, Luca Sanidà la misura del ruolo che Bruxelles ha assegnato agli Stati membri dell'Unione rispetto alla nuova programmazione della Pac. Il commissario Ciolos, nel suo intervento, ha ripetutamente fatto riferimento alle scelte che l'Italia è chiamata a prendere su molte questioni fondamentali tra cui la definizione dell'agricoltore attivo, la convergenza interna, la regionalizzazione, il rapporto tra primo e secondo pilastro".

Emerge perciò con forza la necessità di definire in tempi rapidi una politica agricola nazionale. "In questo senso – aggiunge Sani – la Comagri della Camera ha intenzione di contribuire continuando il lavoro già avviato sia con atti d’indirizzo, come avvenuto con la risoluzione sull’accordo di partenariato, sia sul piano normativo, come la proposta di riforma delle Organizzazioni di prodotto. Tra gli obiettivi a breve abbiamo quello di coinvolgere l'aula di Montecitorio nella approvazione di una mozione che, in occasione della definizione delle linee sulla Pac, delinei gli indirizzi generali di una politica agricola nazionale quale occasione di crescita e di sviluppo per il Paese".