Un'organizzazione internazionale che favoriva l'immigrazione clandestina attraverso la redazione di documenti falsi per ottenere permessi di soggiorno stagionali in agricoltura è stata sgominata dalla Guardia di finanza di Verona

L'operazione ha portato a diversi arresti in Italia e all'estero.

"E' fondamentale che le indagini in corso proseguano e si estendano possibilmente in tutta Italia e soprattutto è necessario che venga svolto un controllo maggiore sull'effettivo utilizzo di tutti gli immigrati che, con permessi di soggiorno stagionale, entrano per lavorare nel nostro Paese, in particolare nel settore agricolo". Questo il commento del segretario generale della Uila Stefano Mantegazza, a proposito delle operazioni in corso dalla Guardia di finanza su falsi permessi di soggiorno. 

"Molto spesso infatti dietro alle richieste di permesso di soggiorno si nascondono storie di lavoro nero, soprusi e di sfruttamento. E' bene quindi – ha proseguito Mantegazza – che la maggiore trasparenza venga ricercata sia attraverso le operazioni di Polizia, ma anche con una tracciabilità migliore che possa consentire al sistema pubblico di verificare che gli immigrati svolgano effettivamente il lavoro da loro richiesto, e per quel lavoro, siano retribuiti e tutelati sulla base dei contratti e delle leggi sociali".