La manifestazione, abbracciando tutti i comparti dell’agricoltura, rappresenta nelle Marche il maggiore appuntamento annuale del mondo rurale.
La vasta area espositiva della rassegna viene suddivisa in diversi settori: zootecnica, olivicoltura, viti-vinicoltura, florovivaismo, produzioni casearie, produzione di salumi, apicoltura e ancora il settore biologico, la meccanizzazione ed innovazione tecnologica, le produzioni dolciarie, l’artigianato rurale, le fattorie didattiche, la recettività rurale. Con la collaborazione delle associazioni agricole sono stati previsti spazi per la dimostrazione pratica dei procedimenti di trasformazione, lavorazione delle materie prime e degustazioni.
La cerimonia inaugurale è prevista alle 17 di venerdì 1 giugno con la partecipazione di Marco Lion, presidente della Commissione permanente Agricoltura della Camera dei deputati. Interverranno il presidente della Provincia, Giulio Silenzi e il vescovo di Macerata, mons. Claudio Giuliodori, autorità regionali e locali e rappresentanti degli enti sostenitori: ministero delle Politiche agricole, Regione Marche, Camera di commercio di Macerata, Banca Marche, Comune di Macerata, Unioncamere, Upi Marche.
La zootecnia rimane il settore prioritario nell’interesse degli operatori italiani ed anche stranieri che ritengono la manifestazione il punto di osservazione privilegiato per la razza bovina Marchigiana che ha nella Raci il suo appuntamento di maggior spessore: la Mostra nazionale dei bovini di razza Marchigiana iscritti al Libro genealogico nazionale (Lgn). In questa edizione sono iscritti 294 bovini. Un’apposita giuria tecnica nominata dall’Anabic valuterà uno ad uno tutti i capi, proclamando domenica 3 giugno il miglior esemplare della razza. Il settore zootecnico delle Raci comprende anche bovini delle razze Pezzata Rossa e Frisona italiana, ovini, caprini, la Mostra regionale del cavallo, la quinta Mostra colombofila dell’Adriatico e presenze di suini, asini e pony.
Per la prima volta la Raci si avvale dell’apporto scientifico delle Università di Camerino e Macerata attraverso la presentazione di progetti sperimentali e la partecipazione ai momenti convegnistici. Uno di questi, il 2 giugno, tratterà il tema “Produrre per il mercato”.
All’interno della Raci, inoltre, si inserisce quest’anno la 4^ edizione della Rassegna nazionale oli monovarietali, curata dall’Assam Marche. Nella giornata conclusiva si svolgerà anche il 3° Campionato Italiano “Il naso d’Italia”, a cura delle associazioni Olea e Viandanti dei Sapori.
Presente un’importante struttura, unica in Italia per il suo genere: il Centro Italiano Analisi Sensoriale, che ha sede a Matelica.
Vasta parte del settore fieristico è dedicata alle produzioni tipiche agroalimentari. Agli stand di singoli produttori si aggiungono gli spazi espositivi curati da alcuni enti locali (Comuni o Comunità montane) e dalle Associazioni agricole, dove durante tutta la rassegna saranno organizzate degustazioni guidate di prodotti.
L’edizione 2007 vuol favorire anche la conoscenza del mondo rurale da parte di bambini e ragazzi. Diverse iniziative con questa finalità sono concentrate soprattutto nella prima giornata e l’allestimento di un “Baby corner”, consentirà ai più piccoli un costruttivo momento di svago e di conoscenza del contesto rurale e zootecnico.
Uno stand accanto all’ingresso del Centro fieristico offrirà gadget con raffigurata la mascotte “Racinella”, ideata per l’edizione dello scorso anno e destinata ad accompagnare la Raci nel futuro. La stessa mascotte è raffigurata nello speciale annullo che l’ente Poste Italiane ha concesso per la rassegna maceratese. (In foto la mascotte "Racinella")
© AgroNotizie - riproduzione riservata