"Siamo sorpresi e delusi per le modalità di apprendimento e dei contenuti legati alle dichiarazioni del ministro Zaia rispetto alla sospensione dei neonicotinoidi, ritenuti responsabili del fenomeno della moria delle api, anche per la prossima annata agraria. Questo anche in ragione del fatto che non siamo ancora a conoscenza delle nuove evidenze scientifiche che hanno portato a questa decisione".
Questo il commento di Agrofarma, l' Associazione nazionale imprese agrofarmaci in merito alla decisione del ministro delle Politiche agricole Luca Zaia di sospendere i neonicotinoidi anche per il 2010.
 
"Tuttavia, continua la nostra disponibilità, già da tempo dichiarata - prosegue l'Associazione - a collaborare per la ricerca di soluzioni in grado di consentire la convivenza di agricoltura e apicoltura".
 
“Siamo da tempo disponibili all’avvio di un percorso comune in grado di salvaguardare contestualmente agricoltura e apicoltura , le proposte avanzate dal ministro sono da noi condivise, tanto da averle anticipate già da tempo, è giunto il momento di porre fine alle dichiarazioni e di avviare una concreta collaborazione - commenta Luigi Radaelli, presidente di Agrofarma – resta tuttavia la delusione per una tale decisione che, inevitabilmente, comporta danni significativi prima di tutto all’intero comparto agricolo oltre che alle nostre aziende”.