A seguito della puntata di Report andata in onda domenica 24 maggio in cui si mette in relazione il ritorno delle api in Italia con la sospensione ministeriale dei neonicotinoidi, un tipo di agrofarmaci utilizzati per la concia delle sementi del mais, avvenuta lo scorso settembre, Agrofarma - Associazione nazionale imprese agrofarmaci precisa che il ritorno delle api non sta interessando esclusivamente i Paesi in cui è stato sospeso l’uso dei neonicotinoidi: in California per esempio, nonostante l’impiego di queste sostanze, si è assistito ad un consistente ritorno delle stesse in primavera.
 
Nel 2008 in Francia, pur essendo stato sospeso l’utilizzo dei neonicotinoidi, il ministero dell’Agricoltura ha annunciato che il monitoraggio effettuato in alcune regioni a seguito dell’autorizzazione di un insetticida per la concia del mais, non ha rilevato alcuna evoluzione preoccupante della mortalità delle api, tant’è che una di queste sostanze, ancora sospesa in Italia, è stata riammessa e utilizzata per seminare 700.000 ettari di mais.
 
Agrofarma precisa che il fenomeno della moria ha origini molto antiche e che ciclicamente si sono sempre verificati momenti di forte moria della api, come è stato registrato per esempio nel 1860, quando i neonicotinoidi neppure esistevano.
L'Associazione ricorda inoltre che la maggioranza della bibliografia scientifica mondiale riconosce la concia del seme di mais quale pratica indispensabile per il controllo di parassiti quale la diabrotica. Occorre infatti ricordare che l’utilizzo di semi conciati è fondamentale per garantire una produzione italiana di mais adeguata a soddisfare la crescente domanda di questa importante produzione agricola.
 
Agrofarma per prima è interessata alla tutela della salute e dell’ambiente e ritiene fondamentale per i cittadini un’informazione completa e approfondita da parte dei mezzi di informazione.