Agrofarma, Associazione di Federchimica che rappresenta le aziende produttrici di agrofarmaci - nel riaffermare la propria contrarietà ai nuovi criteri introdotti dalla revisione della Direttiva 91/414 sulla registrazione degli agrofarmaci, saluta invece con favore le nuove norme inmerito all'uso sostenibile degli agrofarmaci. “Accogliamo queste norme con favore perché prevedono e incentivano un corretto utilizzo dei nostri prodotti e sanciscono l'impegno di Agrofarma a favore della sicurezza ambientale” dichiara Marco Rosso, direttore di Agrofarma.
Agrofarma riconosce che la strada indicata dal Parlamento europeo in tema di uso sostenibile risulta essere ecologicamente ed economicamente percorribile. “Bisogna ricordare - avverte Rosso - che non c’è un diretto collegamento tra la quantità di prodotto utilizzato e il rischio ad esso connesso. E' importante quindi che questo aspetto sia sempre tenuto ben presente quando saranno stabiliti i piani nazionali di azione per l’uso sostenibile degli agrofarmaci”.
"Agrofarma - conclude Rosso - è sempre stata aperta al dialogo con tutti coloro i quali hanno a cuore il futuro dell'agricoltura italiana, uno degli asset più importanti del nostro Paese. Il nostro consenso alla normativa sull'uso sostenibile dimostra che siamo un’Associazione che sa dire con convinzione anche dei sì, oltre che dire dei no altre normative che ritiene profondamente sbagliate. Il nostro auspicio è che anche il fronte ambientalista superi la cultura del  no e sappia trovare assieme a noi degli spazi di collaborazione per lavorare ad obiettivi comuni".