Dal primo settembre sono in vigore le nuove norme che armonizzano i limiti massimi ammessi di residui di agrofarmaci (MRL) in tutti i 27 Paesi dell'Unione Europea. Secondo Agrofarma, Associazione nazionale imprese agrofarmaci, che fa parte di Federchimica, le nuove regole sono state correttamente definite dalla Commissione Europea per garantire ulteriore sicurezza ai consumatori, in particolar modo per i bambini. Si tratta di un altro passo avanti in tema di sicurezza alimentare che viene in questo modo garantita in tutti i Paesi dell'Unione Europea. Se i consumatori italiani potevano già stare tranquilli perché i prodotti italiani erano sicuri ora lo saranno ancora di più visto che anche i prodotti importati da altri Paesi Ue avranno gli stessi standard di sicurezza alimentare. L'armonizzazione facilita inoltre la libera circolazione dei prodotti, consentendo la riduzione di barriere all'ingresso per i numerosi prodotti italiani esportati in tutta Europa.

Le imprese di Agrofarma hanno profuso un notevole sforzo per fornire studi che dimostrassero validità e sicurezza dei nuovi Mrl; studi che sono stati poi analizzati da un pool di scienziati indipendenti per la definizione dei limiti.

'La revisione del regolamento sui limiti dei residui da parte della Commissione Europea va di pari passo con gli obiettivi dell'Associazione e cioè garantire la sicurezza dei consumatori e dell'ambiente oltre che la competitività delle produzioni agricole - afferma Luigi Radaelli, Presidente di Agrofarma - Continueremo inoltre a offrire agli agricoltori corsi di formazione per l'uso sempre più consapevole di agrofarmaci. Oltre a questi sforzi si aggiunge il fondamentale apporto fornito dalla ricerca, che consente oggi la produzione di agrofarmaci sempre più selettivi, efficaci e a basse dosi d'impiego.'

 

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