L'esubero d'offerta delle produzioni agrumicole dei paesi del Mediterraneo, nel periodo compreso tra novembre e gennaio, provoca forti cali dei prezzi e ripercussioni negative su tutta la filiera produttiva.

Pesanti sono le ricadute anche per il comparto agrumicolo italiano già da anni afflitto da gravi problemi derivanti in particolare dall'inefficienza dell'organizzazione commerciale, l'obsolescenza delle tecniche di coltivazione e l'insorgenza di gravi emergenze fitosanitarie (Virus della Tristeza).

La finalità costante perseguita dalla ricerca italiana ed estera è stata per anni l'ampliamento dell'arco di commercializzazione degli agrumi; in particolare, l'introduzione di un'estesa gamma di varietà ed ibridi a maturazione precoce e tardiva. 

Il produttore agrumicolo è oggi orientato ad impiantare varietà e/o ibridi il cui periodo di raccolta anticipa la fase della 'congestione' dei mercati di novembre-dicembre, oppure va oltre la metà di febbraio, quando inizia a calare disponibilità di prodotto, fino a protrarsi per tutto aprile.

 

Schema riassuntivo di alcune varietà di agrumi attualmente disponibili, valide dal punto di vista commerciale, che consentono di ampliare il calendario di maturazione.

Specie o gruppo di appartenenza

Varietà o Ibrido

Periodo di raccolta

Produttività

limone ibrido

Lemox*®

settembre-ottobre

medio-alta

satsuma

Okitsu

III decade settembre - I decade ottobre

alta

satsuma

Miyagawa nuc.

III decade settembre - I decade ottobre

alta

clementine

Caffin

I decade ottobre

media

clementine

Spinoso V.C.R.

II decade ottobre

medio-alta

clementine 

Corsica 2

III decade ottobre -     I decade novembre

alta

clementine 

SRA89

III decade ottobre -     I decade novembre

alta

clementine

Nour

I decade gennaio

media

clementine

Hernandina VCR

II decade gennaio

alta

ibrido triploide

Mandared*®

III decade gennaio

alta

clementine

Tardivo

I decade di febbraio

media

ibrido triploide

Mandalate*®

marzo

alta

arancio ombelicato

Lane late

marzo-aprile

medio-alta

Legenda: (*) varietà protetta da brevetto; (®)marchio registrato.

 

Il rinnovo varietale può essere attuato attraverso la realizzazione di nuovi impianti oppure ricorrendo all'operazione del reinnesto di agrumeti pre-esistenti. La tecnica del reinnesto è praticabile, tuttavia, solo se si verificano alcune condizioni:

  • L'impianto pre-esistente ha dimostrato, per diversi anni, di non essere più valido dal punto di vista economico e commerciale.
  • La maggior parte delle piante da reinnestare manifestano un buon sviluppo vegetativo ed un efficiente apparato radicale tale da assicurare un buona longevità.
  • Gli alberi da reinnestare non sono affetti da problemi fitosanitari che potrebbero compromettere la produttività della pianta reinnestata.

Nella galleria fotografica collegata riportiamo la sequenza delle operazioni da eseguire per realizzare il reinnesto delle piante di un agrumeto pre-esistente.