Maschio Gaspardo offre una gamma completa di prodotti innovativi per la lavorazione del terreno. Oltre a dissodatori ed erpici rotanti Isobus, propone diversi modelli di coltivatori per chi sceglie il minimum tillage.
Maschio Gaspardo al fianco degli agricoltori
Negli ultimi anni la richiesta di attrezzi per l'agricoltura conservativa è cresciuta a causa dell'esigenza di:
- preservare il contenuto di sostanza organica nel terreno con conseguente miglioramento della fertilità chimica, fisica e biologica;
- aumentare le velocità di avanzamento con l'uso di organi lavoranti passivi;
- migliorare l'assorbimento di carbonio da parte del suolo;
- ridurre il compattamento con un minor numero di passate;
- contenere l'assorbimento di potenza e i consumi di carburante.
Coltivatore ad ancore portato Maschio Gaspardo Terremoto 2
(Fonte foto: Maschio Gaspardo)
L'Azienda padovana, presente nel segmento della minima lavorazione già da tempo, risponde alle necessità degli agricoltori con i coltivatori compatti Terremoto 2 e Dracula Hydro che assicurano un lavoro di qualità in molteplici condizioni.
Terremoto 2, lavorazione sempre efficace
Il coltivatore ad ancore portato Terremoto 2, proposto nelle versioni 250, 300 e 350 da 2,5-3 e 3,5 metri, prepara il letto di semina in accoppiamento a trattori di potenza contenuta, da 90 a 180 cavalli. Il telaio fisso ha 2 ranghi di ancore (6 o 7) regolabili per impostare correttamente l'aggressività della lavorazione. Alternativo al sistema di sicurezza a bullone di trancio standard, il sistema No Stop permette di lavorare terreni pesanti e con scheletro grazie a una doppia molla che entra in funzione con spinte sul puntale superiori a 450 chili.
Le ancore prevedono un puntale da 90 millimetri e alette laterali da 470 millimetri che assicurano una profondità di lavoro uniforme (fino a 25 centimetri) sull'intera larghezza. Nello stesso tempo il deflettore dal design curvo, montato nella parte superiore, garantisce un'ottima miscelazione di terreno e residui colturali.
Posteriormente alle ancore, una barra livellatrice con dischi da 520 millimetri - installati su silent block e sfalsati a coppie - interra i residui e chiude eventuali solchi, mentre il rullo posteriore pareggia il terreno. Entrambi gli organi sono a regolazione meccanica.
Ancora con puntale e alette laterali del coltivatore Maschio Gaspardo Terremoto 2
(Fonte foto: Maschio Gaspardo)
Attualmente Terremoto 2 è ordinabile con rullo ad anelli, ad U, gabbia o packer anelli.
Dracula Hydro: il conte del minimum tillage
Step evolutivo della Serie Terremoto, il coltivatore combinato trainato Dracula Hydro unisce l'azione delle ancore a quella dei dischi eseguendo taglio, dissodamento-miscelazione e pareggiamento in un solo passaggio. Il telaio a trave centrale ospita 3 sezioni di organi lavoranti: 2 ranghi di dischi da 610 millimetri - ammortizzati con molle a C - lavorano fino a 12 centimetri di profondità, seguiti da 2 ranghi di ancore centrali e dalla coppia barra livellatrice a dischi e rullo posteriore. La profondità di lavoro può arrivare a un massimo di 30 centimetri.
Rispetto a Terremoto 2 cambiano la dimensione delle alette laterali (310 millimetri contro 470) e il sistema di sicurezza. Oltre al classico bullone di trancio, le ancore hanno pistoni idropneumatici che gestiscono bene spinte sui puntali fino a 900 chili. Tale sistema rende il movimento delle ancore più progressivo in fase di spinta e di rilascio, soprattutto quando si opera su terreni pesanti e tenaci.
Coltivatore combinato Maschio Gaspardo Dracula Hydro a regolazione idraulica
(Fonte foto: Maschio Gaspardo)
Diversamente da altri rulli, il rullo packer ad anelli da 600 millimetri affina il terreno in superficie lasciando una maggiore zollosità negli strati sottostanti in modo da garantire un miglior sviluppo degli apparati radicali. Disponibile un raschia rullo in materiale alto resistenziale.
Viva l'idraulica e la modularità
Le 3 sezioni di Dracula Hydro, così come il timone anteriore e il carrello posteriore, sono a regolazione idraulica. L'azionamento sequenziale di timone e carrello consente all'attrezzo di mantenersi perfettamente orizzontale in fase di lavoro e trasporto, mentre l'indipendenza degli elementi permette di adattare le lavorazioni in funzione delle condizioni operative.
Lo schema di costruzione del robusto coltivatore è modulare. La struttura centrale del telaio fisso è identica per la versione 300 da 3 metri e 400 da 4 metri. Tuttavia, grazie alle piastre di accoppiamento poste sulle traverse laterali, si possono realizzare le 2 differenti configurazioni usando le apposite estensioni disponibili su richiesta.
Struttura modulare del coltivatore Maschio Gaspardo Dracula Hydro
(Fonte foto: Maschio Gaspardo)
Dracula Hydro 300 e 400 differiscono per la larghezza ma anche per il numero di ancore (7 o 9), di dischi (12 o 16) e per la potenza richiesta. La versione più piccola è utilizzabile con trattori da 200 a 300 cavalli, quella più grande con modelli da 300 a 400 cavalli.
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Fonte: Maschio Gaspardo