Il reddito reale per lavoratore agricolo è sceso del 12,2% nell'Ue a 27 nel 2009, dopo il calo del 2,5% nel 2008, secondo le prime stime pubblicate da Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea.

Questa diminuzione è la conseguenza di un calo in termini reali del reddito agricolo (-14,2%) accompagnata da una riduzione della manodopera agricola (-2,2%). Il calo in termini reali del reddito agricolo nell'Ue a 27 nel 2009 è stato principalmente il risultato di una diminuzione significativa del valore, in termini reali, dei prezzi della produzione agricola (-10,9%), mentre i costi di produzione sono diminuiti in termini reali del 9,2%.

Nel 2009, il reddito reale per lavoratore agricolo è destinato a diminuire in 22 stati membri e ad aumentare in cinque Stati. Le diminuzioni maggiori sono state rilevate in Ungheria (-35,6%), Italia (- 25,3%), Lussemburgo (-25,1%), Repubblica ceca (-24,1%), Irlanda (-22,3%), Germania (- 21,0%), Austria (-20,4%) e Francia (-19,8%), e gli aumenti più elevati nel Regno Unito (14,3%), Malta (9,1%) e fFnlandia (2,6%).

Nel 2009, il valore della produzione agricola dei prezzi alla produzione dovrebbe diminuire nell'Ue a 27 del 10,9% principalmente a causa del calo del valore della produzione vegetale (-13,2%) e della produzione animale (-9,7%) in termini reali.

Per quanto riguarda la produzione vegetale, la perdita di valore è quasi interamente dovuta alla diminuzione dei prezzi (-12,4%), mentre i volumi sono diminuiti leggermente (-0,8%). I prezzi sono scesi per tutte le categorie di prodotti vegetali, tranne le piante e fiori (0,3%). le maggiori riduzioni di prezzo sono state rilevate per i cereali (- 27,5%), colture industriali (-15,6%), olio di oliva (-14,7%) e frutta (-12,3%). un aumento del volume e' stato registrato per le coltivazioni industriali (+8,6%), mentre sono scesi i volumi dell'olio d'oliva (-8,9%) e dei cereali (-4,9%).

La diminuzione del valore della produzione animale nel 2009 è la conseguenza di un calo significativo dei prezzi alla produzione (-8,7%) e di un leggero abbassamento dei volumi (-1,1%). I prezzi sono scesi per le tre categorie più grandi di prodotti di origine animale: latte (-20,3%), suini (-4,2%) e bovini (-1,8%). Il volume è rimasto stabile per la produzione di latte, quasi invariato per i suini (-0,3%) ed è diminuito per i bovini (-2,9%).