E’ in fase di conclusione – afferma un comunicato del ministero della Salute - la prima fase di controlli sul latte di bufala campano che ha interessato le province di Napoli, Avellino e Caserta.
Sono stati infatti prelevati campioni di latte di bufala in tutti i caseifici della zona che non erano ancora stati controllati e sono stati raccolti 265 campioni di latte.
Al termine di queste ulteriori verifiche gli allevamenti effettivamente contaminati dalla diossina saranno sottoposti a bonifica e non potranno riprendere la commercializzazione del loro latte fino a bonifica avvenuta con risultati negativi stabili sul latte prodotto.
Grazie a questa operazione straordinaria di controllo, che riguarda anche le altre due province campane di Benevento e Salerno e che completa le verifiche già effettuate nei mesi di febbraio e marzo, è stato possibile isolare gli allevamenti a rischio diossina con il loro sequestro cautelativo. Ciò porta alla garanzia che tutto il latte di bufala campano in circolazione è ormai in regola e di conseguenza anche le mozzarelle sono in regola con le norme sulla diossina.
Una prova della efficacia del sistema di controllo sulla sicurezza alimentare che in poco tempo è riuscito a mettere in sicurezza una filiera alimentare complessa e articolata come quella della bufala campana.
 

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