“La difesa delle colture minori, stato dell’arte ed evoluzione del quadro normativo” è il titolo del convegno organizzato da Cra - Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale, Aipp - Associazione italiana per la protezione delle piante e Mipaaf per giovedì 23 novembre a Roma.
La difesa delle colture minori o degli uso minori è particolarmente problematica in quanto sono di minore importanza per l’industria e non c’è incentivo sufficiente per affrontare l’impegno economico di un’estensione d’impiego.
In tutti i Paesi della Comunità sono emersi gravi problemi al riguardo della disponibilità di prodotti fitosanitari registrati su colture minori o usi minori. Tali problemi sono in continuo peggioramento in conseguenza dell’armonizzazione legata alla revisione delle molecole presenti sul mercato al luglio 1993 e alla rivalutazione dei residui fissati, sulla base di studi volti a dimostrare il loro uso sicuro.
Molte sostanza attive non sono più disponibili proprio a seguito del loro mancato supporto; ne sono testimonianza le oltre 400 revocate negli ultimi anni, come anche la scomparsa di oltre 1500 formulati a livello nazionale.
La situazione delle colture minori in Italia è particolarmente preoccupante visto l’elevato numero di specie che rientrano in tale categoria e l’elevato valore economico da essere rappresentato, pari a circa un miliardo di euro.
La risoluzione delle problematiche più difficili può essere resa possibile solo dalla collaborazione di tutti i protagonisti del mondo agricolo in una comunanza di interessi: istituzioni, mondo della ricerca, tecnici, operatori, aziende produttrici di prodotti fitosanitari.
L’incontro si prefigge di fare il punto della situazione ed essere momento di confronto tra quanti vivono tali realtà.
Programma
9,30 Registrazione partecipanti
10 Indirizzi di saluto
Vincenzo Pilo, direttore generale Cra
Marina Barba, direttore Cra - Ispave
Coordina i lavori: Piero Cravedi, presidente Aipp
Interventi
10,20 “Il contesto comunitario dell’autorizzazione di prodotti fitosanitari: scenario attuale e sviluppi futuri” - Pasquale Cavallaio, ministero della Salute
10,40 Il programma di “Studio delle colture minori”: attività svolte e risultati ottenuti - Elisa Conte, Cra - Ispave
11 Approccio europeo alle problematiche concernenti gli usi minori dei prodotti fitosanitari - Lucia Donnarumma, Cra - Ispave
11,20 Intervallo
11,40 Attività autorizzative dei prodotti fitosanitari per l’impiego su colture minori - Antonio De Salvo, ministero della Salute
12 Difficoltà e punti critici nella difesa delle colture minori
Vanni Tisselli, Crpv, cesena (Fc)
Segio Gengotti, Astra Innovazione e Sviluppo, Faenza (Ra)
12,20 Colture minori, l’esperienza delle Società produttrici di agrofarmaci - Andrea Guaco, Agrofarma
12,40 Diuscussione e conclusione lavori
Giovedì 23 novembre, Aula magna Cra, Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale, via G. Bertero 22, Roma. Inizio ore 9,30.
Per informazioni:
C.R.A. - Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale
Via C. G. Bertero, 22 - 00156 Roma - Tel. 06 82070321 Fax 06 82070320 e.conte@ispave.it
La difesa delle colture minori o degli uso minori è particolarmente problematica in quanto sono di minore importanza per l’industria e non c’è incentivo sufficiente per affrontare l’impegno economico di un’estensione d’impiego.
In tutti i Paesi della Comunità sono emersi gravi problemi al riguardo della disponibilità di prodotti fitosanitari registrati su colture minori o usi minori. Tali problemi sono in continuo peggioramento in conseguenza dell’armonizzazione legata alla revisione delle molecole presenti sul mercato al luglio 1993 e alla rivalutazione dei residui fissati, sulla base di studi volti a dimostrare il loro uso sicuro.
Molte sostanza attive non sono più disponibili proprio a seguito del loro mancato supporto; ne sono testimonianza le oltre 400 revocate negli ultimi anni, come anche la scomparsa di oltre 1500 formulati a livello nazionale.
La situazione delle colture minori in Italia è particolarmente preoccupante visto l’elevato numero di specie che rientrano in tale categoria e l’elevato valore economico da essere rappresentato, pari a circa un miliardo di euro.
La risoluzione delle problematiche più difficili può essere resa possibile solo dalla collaborazione di tutti i protagonisti del mondo agricolo in una comunanza di interessi: istituzioni, mondo della ricerca, tecnici, operatori, aziende produttrici di prodotti fitosanitari.
L’incontro si prefigge di fare il punto della situazione ed essere momento di confronto tra quanti vivono tali realtà.
Programma
9,30 Registrazione partecipanti
10 Indirizzi di saluto
Vincenzo Pilo, direttore generale Cra
Marina Barba, direttore Cra - Ispave
Coordina i lavori: Piero Cravedi, presidente Aipp
Interventi
10,20 “Il contesto comunitario dell’autorizzazione di prodotti fitosanitari: scenario attuale e sviluppi futuri” - Pasquale Cavallaio, ministero della Salute
10,40 Il programma di “Studio delle colture minori”: attività svolte e risultati ottenuti - Elisa Conte, Cra - Ispave
11 Approccio europeo alle problematiche concernenti gli usi minori dei prodotti fitosanitari - Lucia Donnarumma, Cra - Ispave
11,20 Intervallo
11,40 Attività autorizzative dei prodotti fitosanitari per l’impiego su colture minori - Antonio De Salvo, ministero della Salute
12 Difficoltà e punti critici nella difesa delle colture minori
Vanni Tisselli, Crpv, cesena (Fc)
Segio Gengotti, Astra Innovazione e Sviluppo, Faenza (Ra)
12,20 Colture minori, l’esperienza delle Società produttrici di agrofarmaci - Andrea Guaco, Agrofarma
12,40 Diuscussione e conclusione lavori
Giovedì 23 novembre, Aula magna Cra, Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale, via G. Bertero 22, Roma. Inizio ore 9,30.
Per informazioni:
C.R.A. - Istituto Sperimentale per la Patologia Vegetale
Via C. G. Bertero, 22 - 00156 Roma - Tel. 06 82070321 Fax 06 82070320 e.conte@ispave.it
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Fonte: Agronotizie
