“La chimica con il suo patrimonio di innovazione, uomini e conoscenze è in grado di dare un grande contributo allo sviluppo del paese: è il settore italiano che ha avuto la maggior crescita nelle esportazioni. Inoltre la domanda mondiale di chimica continua crescere a tassi elevati perché i nuovi paesi industriali hanno forti consumi di chimica. E’ un settore fondato sull’innovazione e dunque abbastanza “protetto” dalla minaccia asiatica. Ora, ancora più di ieri possiamo essere il turbo nel motore del made in Italy”.
Con queste parole si sono aperti i lavori dell’Assemblea di Federchimica del 26 giugno scorso: un messaggio di ottimismo con l’obiettivo di rilanciare l’attività dell’industria chimica a nuove sfide nei mercati globali.
Cia Chimica, Industria & Ambiente, organizzata con i più autorevoli patrocini nazionali, raccoglie appieno questa sfida ed intende far incontrare in una manifestazione internazionale l’industria chimica, le società d’engineering, l’università, l’amministrazione pubblica, i tecnici utilizzatori e l’industria manifatturiera.

La manifestazione è l’appuntamento per supportare e rivitalizzare il comparto chimico, permettere agli addetti ai lavori di incontrarsi e confrontarsi e di conoscere le ultime novità sulla ricerca ed innovazione dei prodotti al servizio dell’industria.
Il quartiere fieristico di Brescia (Brixia Expo) è stato scelto per il suo vivace contesto economico, culturale e industriale, uno dei migliori in Italia per poter dare un taglio internazionale all’iniziativa.

L’evento prevede quattro giorni di esposizione commerciale e un ricco e prestigioso carnet di convegni e dibattiti che vedranno gli interventi di aziende e multinazionali, tra cui: Siad spa, Bp Italia, Ilva Polimeri spa, Caffaro Spa, Ast Analitica, Tecnotessile srl, Tuv Rheinland Italia srl, Eurand spa, Colorobbia spa, Italcementi, Ciba Speciality Chemicals spa, Coventya srl Divisione Auromet, Meraklon, Ecodeco.

La giornata inaugurale si aprirà con una tavola rotonda su “La Chimica nel 3° millennio in Italia”.
Accademici provenienti dalle più importanti università italiane (tra cui il Politecnico di Milano, l’Università di Brescia, Bologna, Pisa, Napoli, Ferrara, Pavia) ed esponenti del mondo industriale proporranno tematiche di scottante attualità come energia/ambiente, il polo della chimica a Venezia, la futura direttiva Reach per coniugare chimica e salute, i nanomateriali, l’effetto serra, la chimica verde, inquinamenti emergenti e nuovi metodi di rimozione; la fondazione internazionale Ifrf (International flame reserch foundation) parlerà di energia termica pulita di cui si occupa dal lontano 1955.
Un’occasione di incontro tra business e cultura: gli espositori avranno modo di far conoscere le ultime novità della propria azienda all’interno di una vetrina internazionale, gli istituti di ricerca di presentare i più recenti studi nel settore chimico/industriale e i visitatori di coniugare un approccio commerciale ad uno culturale/scientifico con una fitta agenda di congressi e conferenze in collaborazione con il Comitato scientifico che presiede la manifestazione.

Per informazioni:
Segreteria Organizzativa: Dr.ssa Veronica De Nisi veronica.denisi@pubblieventi.it www.pubblieventi.it/chimica