Prosegue, ormai da tre anni, la tendenza alla riduzione dell'impiego di fertilizzanti nell'agricoltura italiana. Tale andamento non è dovuto tanto alla sempre auspicabile razionalizzazione delle concimazioni, ma ad una serie di difficoltà legate da un lato all'andamento dei prezzi dei prodotti agricoli e dei concimi e, dall'altro lato, a nuove norme, spesso confuse e non coordinate tra loro. Tra queste ultime ricordiamo i regolamenti comunitari sui residui animali, il nuovo decreto legislativo 217/2006 che ha riscritto (spesso male) le regole per i fertilizzanti in Italia, la direttiva nitrati e i suoi diversificati recepimenti da parte delle Regioni.
Da ultimo, il 'Reach', che, pur col lodevole intento di ottenere livelli di massima sicurezza nell'impiego delle sostanze chimiche, fa gravare pesanti oneri sui produttori ed importatori di fertilizzanti, che inevitabilmente si ripercuoteranno sugli utilizzatori finali. Per non mettere in ginocchio il settore è quindi indispensabile chiarire i diversi aspetti in maniera integrata e pertanto Arvan s.r.l. ha organizzato, nell'ambito di Fieragricola 2008, un convegno che affronterà le maggiori incognite che gravano sul mondo dei fertilizzanti. Per il programma dettagliato, cliccare QUI.
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Fonte: Veronafiere