Come preannunciato nell’articolo pubblicato nel Settembre 2005, il fitoregolatore 1-metil ciclopropene è stato approvato ufficialmente nell’Unione Europea, con la direttiva 2006/19/CE, pubblicata sulla Gazzetta dell’Unione Europea L44 del 14 Febbraio 2006.
Il principio attivo viene impiegato per favorire la conservazione di frutta
e fiori
recisi all’interno di magazzini frigoriferi e di container. Il prodotto agisce limitando il rilascio del gas etilene ad opera delle derrate trattate, con conseguente rallentamento del processo di maturazione, di cui l’etilene stesso è un vero e proprio fitormone promotore. Per la precisione il prodotto agisce legandosi ai recettori dell’etilene presenti sulle membrane cellulari delle derrate quali frutta, fiori etc., impedendo loro di legarsi alle molecole dell’ormone. L’azione previene anche la formazione di altro etilene nelle derrate trattate, in quanto il legame etilene-recettori cellulari è a sua volta fattore scatenante la sintesi di altro etilene, quasi in un meccanismo a cascata.
Nel dossier europeo è stato previsto il trattamento in post raccolta delle mele, ma non è escluso che nei singoli stati membri vengano proposti impieghi su altre derrate, quali actinidia
e fiori
recisi. Il prodotto è infatti autorizzato in Olanda (denominazione Smartfresh) per il trattamento di mele e tulipani recisi, mentre in Italia l’autorizzazione ci risulta ormai imminente.