Fare chiarezza sulla relazione tra innovazione nella meccanizzazione forestale e la corretta gestione delle aree boschive, nel rispetto dei criteri di sostenibilità e tutela ambientale. E’ questo lo scopo del workshop ‘Meccanizzazione e certificazione forestale’ previsto per oggi a Roma presso il Consiglio nazionale delle ricerche. La giornata di studio è stata organizzata dall’Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree (Ivalsa) del Cnr di Firenze e dall’associazione Pefc Italia, ente normatore del Programme for endorsement of forest certification schemes, riconosciuto a livello mondiale. “Dalla nascita del concetto di sviluppo sostenibile, ratificato a Rio nel 1992, alle linee guida del protocollo di Helsinki del 1995, -afferma Carla Nati, ricercatrice Ivalsa-Cnr- molta strada è stata fatta nella direzione della tutela delle foreste. In particolare la certificazione forestale è stato uno degli strumenti che ha permesso di migliorare l’immagine della selvicoltura e della filiera foresta-legno, fornendo di fatto la possibilità di commercializzare legno e prodotti del bosco provenienti da foreste gestite in modo sostenibile”.
Nel corso della giornata di studio i ricercatori dell’Ivalsa presenteranno i risultati di alcune loro ricerche sull’utilizzo sia degli oli di origine vegetali, con biodegradabilità superiore al 90%, sia dei carburanti alchilati, combustibili meno nocivi per la salute degli operatori perché privi di componenti volatili quali il benzene, notoriamente cancerogeno. “Negli ultimi anni - ha sottolineato Nati - l’interesse delle aziende boschive italiane verso la produzione di legname eco-sostenibile è aumentato considerevolmente: ad oggi sono oltre 666.000 gli ettari certificati secondo i due principali schemi di certificazione Pefc e Fsc. Tra il 2005 e il 2006 le superfici certificate (boschi e piantagioni) sono aumentate del 5-6% mentre il numero delle ditte che commercializzano anche prodotti derivanti da aree certificate è aumentato di oltre il 30%”.
Per informazioni: Carla Nati, Ivalsa-Cnr, Firenze, tel. 055/5225642,
nati@ivalsa.cnr.it