In particolare, la nuova varietà di melo Modì® CIVG198* brevettata dal Civ nell'ambito di un progetto di miglioramento genetico tradizionale. Le principali caratteristiche sono le ottime qualità organolettiche, l’elevata e costante produzione, la possibilità di un’unica raccolta, la resistenza alla ticchiolatura e la sua adattabilità sia alla pianura padana sia alle aree del centro Europa. La varietà Modì® è la naturale evoluzione di un altro progetto Civ, la mela Rubens. Le sue zone d’elezione sono la Val D’Adige e la Pianura Padana in Italia, la zona del Lago di Costanza ed il sud Reno in Germania, il sud-est e sud-ovest della Francia e la Catalogna in Spagna. Le maggiori chances di questo frutto sono legate all’elevata produttività, ai bassi costi di produzione e al ridottissimo impatto ambientale vista la grande tolleranza dimostrata dalla varietà a diversi patogeni e malattie.
Mostra inoltre scarsissime perdite nelle fasi di lavorazione, conservazione e distribuzione per cui è un prodotto che può dare soddisfazione a tutti gli operatori di filiera. Per la sperimentazione della mela brevettata il Civ ha finora investito circa 200 mila euro in adattamento tecnologico e prevede di impegnare 240 ettari per un triennio, tutti collocati nella pianura padano-veneta. La mela ha caratteristiche ottimali per la conservazione, come l’elevata consistenza della polpa, la succosità e i valori di Brix e di acidità molto alti. Queste caratteristiche si mantengono inalterate nel tempo e conferiscono un’elevata shelf-life post-vendita".
Per informazioni:
Civ - Consorzio italiano vivaisti
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